Cronaca
Bambini, è sicuro Instagram per i piccoli?
Instagram sta prendendo un po’ il posto di Facebook nel cuore dei bambini, ma è sicuro?
Instagram è sempre più popolare nella vita di tutti noi e anche i bambini si stanno avvicinando a questo social network di condivisione di immagini e video. È sicuro per i piccoli? Come con Twitter, qualsiasi cosa pubblicata su Instagram è pubblica e accessibile ad altri utenti con o senza un account Instagram. È dunque importante mettere dei filtri per la privacy.
I contenuti si possono catalogare grazie all’uso di hashtags e di tag. La maggior parte delle persone usa l’app per condividere foto modificate di se stessi, amici, luoghi, oggetti, cibo. Questo sembra essere un diversivo innocuo. Le celebrità e anche i grandi marchi ne fanno ormai un uso disinvolto, ma ciò non vuol dire che sia sicuro per i bambini.
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Instagram è infatti progettato per gli adulti, non per i bambini o gli adolescenti. È possibile condividere dati vulnerabili su questo social network che non dovrebbero essere condivisi. Ancor meno se parliamo di minori. La geolocalizzazione può sembrare un’info banale, ma non è un bene che i figli siano localizzati da estranei.
Un altro rischio per i bambini che usano Instagram è che molti di loro, nel tempo, si sono pentiti di aver pubblicato alcune delle loro foto. Anche se finiscono per rimuoverli dall’account, potrebbero essere già state catturate da altre persone. Sono tutti rischi che si corrono con qualsiasi social network.
Come comportarsi? L’ideale è rispettare l’età minima per avere un account su Instagram, 14 anni. Gli esperti consigliano di impostare un profilo privato, di non aggiungere persone che non conoscono nella vita reale.