Intrattenimento
Poster personalizzati: un tocco unico per la cameretta dei bambini
Cosa c’è di più bello che decorare una stanza in occasione dell’arrivo di un bebè? E di cambiare gli adesivi e i poster insieme, man mano che cresce?
La personalizzazione della cameretta passa per questi e altri sticker, tutti ispirati alle passioni e alle preferenze degli occupanti. Ovviamente, sarà indispensabile che siano realizzati con materiali atossici e si possano anche staccare facilmente dalle varie superfici.
Vietato l’accesso agli adulti!
Prima o poi capita a tutti i genitori di trovarsi sulla porta della cameretta un adesivo del genere. Ma, finché l’adolescenza è lontana, è auspicabile che gli adesivi per porte riportino solo nomi e orsacchiotti. Se il bimbo è abbastanza grande per capire e scegliere, si può stabilire insieme che carattere dare all’entrata del suo mondo segreto e pieno di fantasia.
Si possono prediligere adesivi che possano aderire a tutti i tipi di porta e su cui aggiungere il nome a mano, oppure farlo stampare nei colori e nel carattere che più rispondono ai propri gusti. Se poi con il tempo agli elefanti si preferiscono macchine o principesse, sarà di fondamentale importanza scegliere un adesivo che possa essere rimosso con facilità e senza lasciare segni. E così come sulla porta, la crescita dei bambini si può visualizzare persino all’interno, quando ci si imbatte nei poster preferiti.
I poster dei sogni
Il tema scelto sulla porta, intorno al nome o alla scritta, si può riportare anche dentro alla cameretta. Appendere dei poster sul lettino aiuta a stimolare la fantasia già dalla più tenera età e conferisce alla stanza un carattere ben preciso. Di solito, i poster si possono sia incorniciare che lasciare appesi con un chiodino, il che rende più semplice cambiarli o sostituirli se serve.
I poster sul muro della cameretta possono essere utili per creare una storia, magari lasciando i più vecchi e aggiungendone di nuovi come a creare un collage che simboleggi tutte le nuove passioni. A livello di interazione familiare, mentre il papà o la mamma appendono quelli più in alto, i piccoli possono farlo con quelli in basso, lavorando insieme all’arricchimento della stanza.
Sul poster possono esserci delle scritte, che stimolano i bambini in età pre-scolare a imparare a leggere, disegni di vario genere e simboli semplici da capire per suscitare emozioni e donare un’atmosfera giocosa o intima alla cameretta.
Tra le pareti della fantasia
Gli adesivi pareti sono uno dei giochi che maggiormente appassiona i bambini: cosa c’è di meglio che attaccare ovunque il proprio personaggio o animale preferito? Magari aggiungendo cose nuove e diverse ogni fine settimana, inventando storie e sequenze piene di fantasia.
Occorre solo prestare attenzione alla carta da parati o alla vernice, quindi prediligendo sempre degli adesivi che non rischiano di rovinarli, specie se parte del divertimento è, ancora una volta, cambiar loro posizione a seconda dell’umore o del gioco del momento.
Esistono adesivi molto semplici per arricchire le pareti, altri sui quali la creatività si può riversare a suon di disegni con amichetti e genitori, altri ancora che sembrano interagire col bambino, come nel caso di una scimmietta appesa a un albero o di un’altalena che pare scendere, invitante, fino al letto.
Spesso i bambini si divertono ad attaccare gli adesivi sul proprio armadio e può essere divertente posizionare il simbolo di una nuvola dove si tengono gli abiti invernali o del sole sull’anta di quelli estivi. La capacità didattica di un adesivo di indicare dove il piccolo, che magari non sa ancora leggere, può trovare il giocattolo o la felpa preferita è indubbio.
Alcuni adesivi sono luminosi al buio e la cameretta può illuminarsi di stelle, lune e tante altre forme durante la notte, così da rendere più sereni i bimbi che faticano a dormire da soli.
Crescere con gli adesivi
Un adesivo verticale a forma di metro consente di tenere la misura della crescita dei bambini in maniera giocosa, tanto che potrebbero persino essere loro a chiederlo. Ma è ancora più bello condividere la crescita non solo cambiando gusti di forme e colori, anche gareggiando ad arrivare in autonomia ad attaccarli più in alto possibile.
Magari si possono stabilire dei piccoli traguardi, comunicando che quando il bambino sarà abbastanza alto da attaccare un adesivo a una data altezza, allora potrà avere la pista delle macchinine o la bambola desiderata. D’altronde, si sa, i giochi son… desideri!