Istruzione
Verbi transitivi e intransitivi, come spiegarli ai bambini: ecco le differenze
Come spiegare ai bambini le differenze tra verbi transitivi e intransitivi? Ecco cosa dire ai bimbi e gli esempi chiarificatori da fare.
Anche se molti adulti restano spiazzati davanti alla domanda sulle differenze tra verbi transitivi e intransitivi, è bene insegnarle ai bambini fin dall’inizio della scuola primaria. Soltanto in questo modo, si getteranno solide basi grammaticali che difficilmente verranno dimenticate con il passare degli anni. Vediamo cosa dire ai più piccoli per non creare fraintendimenti e confusione.
Verbi transitivi e intransitivi, come spiegarli ai bambini: ecco le differenze
Tra le tante regole grammaticali che tormentano i bambini della scuola primaria, qualche volta anche quelli della secondaria, ci sono i verbi transitivi e intransitivi. Come spiegarli ai bimbi in modo semplice? Iniziate sottolineando che i verbi si distinguono per genere, ovvero in base al modo in cui l’azione, che viene espressa dal verbo, si lega al resto della frase. Poi, entrate nel vivo dell’argomento, illustrando le differenze tra i verbi.
I verbi transitivi sono quelli che descrivono un’azione che transita dal soggetto all’oggetto, mentre gli intransitivi impediscono il transito e bloccano l’azione sul soggetto. Chiedete ai bambini di immaginare i verbi come delle strade: alcune possono essere attraversate dalle automobili, mentre in altre è vietato l’accesso. I verbi transitivi sono paragonabili alle vie dove è consentito le accesso alle macchine, mentre gli intransitivi quelle dove non è concesso.
Verbi transitivi e intransitivi: gli esempi
Dopo aver chiarito le differenze tra verbi transitivi e intransitivi, è necessario fare qualche esempio chiarificatore. La frase Andrea bacia Isabella, il verbo è transitivo perché ‘transita‘ l’azione – ovvero baciare – da Andrea a Isabella. Chi bacia Andrea? Isabella. Un altro esempio: Ieri ho giocato alla Play Station, il verbo è transitivo perché l’azione ‘transita’ da me alla consolle. Se, invece, ci troviamo davanti alla frase Marco parte, abbiamo un verbo intransitivo perché non ha bisogno di complemento oggetto: tutto è chiaro senza l’aggiunta di altre informazioni.