Istruzione
Come spiegare il verbo avere ai bambini in modo semplice ed efficace
Come spiegare il verbo avere ai bambini? Vediamo una spiegazione semplice e i trucchi infallibili per non commettere errori.
Spiegare il verbo avere ai bambini in modo chiaro e semplice è fondamentale perché si tratta di un concetto che gli servirà per tutta la vita. Vediamo quali sono le parole da utilizzare, gli esempi e alcuni trucchi più efficaci per non commettere errori.
Come spiegare il verbo avere ai bambini
Il verbo avere è uno dei primi grandi scogli grammaticali che i bambini si trovano davanti. Non solo, è anche una delle regole fondamentali perché, insieme al verbo essere, è quella che utilizzeranno maggiormente nel corso della loro vita. E’ per questo che è importante impararla a dovere, anche perché è un po’ come la bicicletta: una volta assimilato il meccanismo, non si dimentica più.
Spiegate ai bambini che il verbo avere indica un possesso oppure una condizione. In casi come questi ha una coniugazione propria. Quando, invece, va in aiuto di altri verbi per formare i tempi composti è ausiliare. Ho, hai e ha si scrivono con l’H e significa possedere, sentire o, se accompagnati da un altro verbo, aver fatto qualcosa. Qualche esempio: Io ho una bambola; Marzia ha un diario; I nonni hanno un giardino meraviglioso; Oggi ho freddo; Mario ha paura del buio; Emma ha letto un libro; Paolo ha lavato i denti.
Trucchi semplici per non sbagliare il verbo avere
Dopo aver spiegato ai bambini il verbo avere, potete insegnare loro alcuni trucchi che gli consentiranno di non sbagliare. Senza ombra di dubbio, il primo metodo infallibile è imparare a memoria una vecchia filastrocca che suona così:
ATO ITO UTO
l’H han voluto
ARE ERE IRE
l’H fan fuggire.
Un altro trucco consiste nel ripetere la frase con il verbo all’infinito: se ha senso compiuto l’A vuole l’H, in caso contrario no. Ad esempio: Maria ha o a fame? Ripetete con il verbo all’infinito, quindi Maria avere fame. La frase ha senso compiuto, pertanto si scrive Maria ha fame. Un altro esempio: Marco è a o ha casa? Ripetete con il verbo all’infinito, quindi Marco è avere casa. La frase non ha senso, per cui si scrive Marco è a casa.