Fiabe e Racconti
I regali di Santa Lucia, la filastrocca per bambini
Il testo della filastrocca “I regali di Santa Lucia” da insegnare ai bambini: pochi e simpatici versi da memorizzare il 13 dicembre, giorno della Santa.
A ridosso del giorno di Santa Lucia abbiamo pensato di proporvi questa filastrocca per bambini. Si intitola “I regali di Santa Lucia” e potete insegnarla o anche solo leggerla ai vostri figli in occasione del 13 dicembre. Santa Lucia è la patrona della città di Siracusa, città nella quale è nata. Il suo nome deriva dalla parola latina “lux” che significa “luce”.
Se in alcune regioni italiane per l’occasione vengono organizzati festeggiamenti e processioni, in altre parti non solo d’Italia, ma del mondo, Santa Lucia porta i regali ai bambini. Proprio ai regali portati in dono dalla santa è dedicata questa simpatica e breve filastrocca in rima facile da memorizzare.
Santa Lucia porta i regali ai bambini
Ma perché Santa Lucia è un giorno così magico? Perché, a bordo del suo carro trainato dal suo fedele asinello, la Santa porta doni e dolci ai bambini nella notte tra il 12 e il 13 dicembre. Per questo i piccoli la attendono con grande trepidazione. E’ un po’ come un anticipo del Natale. Quando la data si avvicina, i bambini riescono a malapena a contenere la loro eccitazione. Nelle città del Nord (Italia/Europa), l’attesa della Santa è un evento suggestivo e particolarmente sentito dai piccoli di casa i quali, a inizio dicembre, scrivono la loro letterina alla Santa con l’immancabile lista dei regali. Esattamente come si fa con Babbo Natale.
https://www.instagram.com/p/CXNj0Wgos8p/
I regali di Santa Lucia, la filastrocca
Lungo é l’elenco
che vogliamo fare,
ma scegli tu cosa portare:
per il nonno un caldo cappello,
un rospo in tasca a mio fratello,
una fidanzata per il mio cane,
ai passerotti tanto pane;
chicchi di riso per la minestra,
un po’ di pazienza per la maestra,
una nuova scopa per la Befana,
un giorno in più alla settimana;
una sciarpa al pupazzo di neve,
per i miei amici una storia breve.
Fino ad ora abbiamo scherzato
e con le parole abbiamo giocato.
Tu però non dimenticare,
due cose che devi portare:
un sorriso per chi non ce l’ha
e per tutti tanta bontà.
Foto di Gerd Altmann da Pixabay