Celebrità
Alyssa Milano: “Da ragazza ho abortito due volte”
L’attrice Alyssa Milano ha raccontato di aver abortito due volte, perché rimasta incinta troppo giovane nonostante facesse sesso protetto.
Diventare genitori non è una scelta per tutti. L’attrice Alyssa Milano ha rivelato di aver abortito ben due volte agli inizi degli anni novanta. La confessione è avvenuta durante il suo podcast, Sorry Not Sorry. Nel 1993 Alyssa aveva 20 anni e non se la sentiva di assumersi l’impegno di una nuova vita.
«Sapevo che non ero attrezzata per essere una madre e quindi ho scelto di abortire. Ho scelto. È stata una mia scelta. Ed è stata assolutamente la scelta giusta per me».
E ha continuando dicendo:
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«Non è stata una scelta facile. Non era un qualcosa che volevo, ma era qualcosa di cui avevo bisogno, come accade per la maggior parte delle cure sanitarie».
Oggi la protagonista di Streghe ha due figli Elizabella, 4 anni, e Milo, 7 anni, con il marito Dave Bugliari, al suo fianco da 10 anni. Una situazione stabile e serena, ma 20 anni fa non sapeva come sarebbe stata la sua carriera, aveva una relazione e prendeva precauzioni. Al tempo stesso seguiva anche una terapia per l’acne, pericolosa per il feto:
«Sono rimasta incinta ed è stato devastante. Sono cresciuta come cattolica e mi sono ritrovata improvvisamente in conflitto con la mia fede. Una fede che iniziavo a capire consentiva solo agli uomini di prendere ogni singola decisione su ciò che era permesso e su ciò che invece non lo era. Avevo davanti una potenziale carriera e un potenziale futuro. Inoltre, soffrivo di crisi d’ansia». Così l’attrice ha deciso: «Ho scelto di abortire».
E per quanto sia stato complesso, è contenta di come sia andata:
«La mia vita sarebbe completamente priva di tutte le sue grandi gioie. Non sarei mai stata libera di essere me stessa, e tutto ciò riguarda la libertà. Libertà per le donne di avere l’audacia di essere ugualmente esseri sessuali come gli uomini. Libertà per le donne di vivere la vita che vorrebbero avere, e non solo la vita che viene loro imposta. I motivi di tutte le donne che hanno abortito sono reali. Sono nostri e non riguardano nessun altro».