Cronaca
Le mamme di Kabul danno i loro bambini ai soldati stranieri per metterli in salvo
La disperazione delle mamme di Kabul che danno i loro bambini ai soldati stranieri per metterli in salvo e portarli fuori dall’Afghanistan.
L’immagine delle mamme di Kabul che danno i loro bambini ai soldati stranieri in aeroporto è qualcosa che non avremmo mai voluto vedere. Queste donne sono disperate, sanno cosa significa vivere sotto il controllo dei talebani e vogliono mettere in salvo i loro bambini.
Quello che sta accadendo in Afghanistan è davvero spaventoso, la vita di queste persone è stata sconvolta da un giorno dell’altro. Tutte le conquiste, l’indipendenza e le cose fatte negli ultimi 20 anni sono state spazzate via con l’avanzata dei talebani che hanno ripreso il controllo del Paese.
Le persone si sono dirette verso l’aeroporto e sperano che qualcuno le porti via, lontano da lì. Purtroppo non tutti verranno messi in salvo. Per gli stranieri lasciare l’Afghanistan è una cosa fattibile con i visti e i rientri in patria, ma per gli afgani è molto diverso. Anche con visti e documenti in regola i talebani stanno impedendo alle persone afgane di scappare via. Sparano in aeroporto, bloccano ai check point stradali e fanno i blitz in casa per indurre il terrore.
Mamme di Kabul
Possiamo solo immaginare la disperazione delle mamme che mettono i loro figli nelle mani di soldati sconosciuti perché consapevoli che ovunque è meglio che in Afghanistan sotto il regime dei talebani. Le bambine, già dai 10 – 12 anni vengono date in mogli ai combattenti, così come tutte le donne vedove e non sposate.
Un ufficiale britannico del reggimento paracadutisti all’Independent ha dichiarato:
“Le madri erano disperate, venivano picchiate dai talebani. “Salva il mio bambino” e ci tiravano i loro piccoli, alcuni dei quali sono caduti sul filo spinato. È terribile quello che è successo. Alla fine della notte non c’era un solo uomo tra di noi che non piangesse”.
I soldati non possono prendere i bambini perché nessun minore non accompagnato può lasciare il paese, una decisione saggia ma che aumenta l’angoscia di queste mamme.
Speriamo che il mondo intero si attivi per aiutare queste persone, queste donne, i bambini perché nel 21° secolo non è possibile che possano accadere queste cose.
Foto | editorialeitaliano e tg24.sky