Crescita
Come aiutare un bambino a difendersi dalle prese in giro
Come aiutare un bambino a difendersi dalle prese in giro? Ecco una lista di consigli da condividere con tuo figlio
Sei mai stata (o stato) vittima di bullismo o di prese in giro quando eri bambino o bambina? Molto probabilmente si, è successo a tutti. Se c’è una lezione che, crescendo, noi adulti apprendiamo è che le prese in giro fanno parte della vita. Ci sono quelle “bonarie”, quelle innocue, sulle quali noi stessi sorridiamo in modo del tutto autoironico. E poi ci sono le prese in giro che colpiscono in maniera più profonda, quelle che ci fanno dubitare di noi stessi, quelle che feriscono.
Le prese in giro possono essere dolorose o fastidiose a qualsiasi età. Quando si è bambini però possono causare persino più danni. L’età infantile è quella in cui costruiamo la nostra autostima. Quella in cui impariamo a comprendere chi siamo, ed essere derisi per come si è e per ciò che si fa, non è di certo di aiuto in un momento tanto delicato.
Se il tuo bambino sta attraversando un periodo difficile a causa delle prese in giro da parte dei compagni, potresti avere la tentazione di andare direttamente dai genitori dei bambini e fare una bella ramanzina, o magari potresti aver voglia di rimproverare tu stessa i bambini in questione.
Ma insomma, come bisogna comportarsi quando il proprio bambino viene preso in giro? Esiste un vademecum, un libretto di istruzioni, una formula magica che ci aiuti ad affrontare in modo impeccabile la situazione? Ovviamente no, ma come sempre bisogna affidarsi al buonsenso.
In questo articolo vogliamo fornirti qualche spunto per aiutare il tuo bambino a difendersi dalle prese in giro e dagli atti di bullismo ricevuti dai compagni.
Come aiutare un bambino a difendersi dalle prese in giro
Un bambino che viene preso in giro potrebbe aver bisogno di una mano per capire come affrontare la situazione. Per questa ragione è sempre importante mantenere aperto il dialogo con i propri figli, facendo in modo che si sentano sempre a loro agio nel parlare con la mamma o con il papà. Ascolta con calma ciò che il bambino ha da raccontare, senza innervosirti ma lasciandogli lo spazio e il tempo necessari per esprimersi. Quindi, potresti dargli qualche consiglio per affrontare la situazione.
Di seguito troverai una lista di consigli che potresti dare al tuo bambino. Prima di ogni cosa, però, fai capire a tuo figlio che le parole che gli vengono “lanciate contro” non lo definiscono. Non sono reali, e in lui non c’è nulla che non vada.
- Usare una voce sicura per dire al compagno che lo sta prendendo in giro di smettere di farlo
- Provare a ignorare le prese in giro e allontanarsi dal compagno “bulletto”: spesso, in assenza di una risposta o di una reazione, il bullo in questione perde interesse nel prendere in giro i compagni
- Allontanarsi e stare insieme a un amico
- Espandere le proprie amicizie frequentando persone che mettano in luce i suoi punti di forza e che lo facciano sentire a suo agio con se stesso
- Parlarne con un insegnante o con un adulto
- Non rispondere alle prese in giro con ulteriori prese in giro. E’ meglio rispondere con una battuta o una breve frase, senza offendere. Ricorda a tuo figlio che rispondere agli insulti insultando a sua volta non lo aiuterà a uscire da questo circolo vizioso, ma farà sfociare il tutto in un litigio, esacerbando ulteriormente la situazione.
Come affrontare le prese in giro a scuola?
Sempre più spesso le scuole dedicano attenzione al tema del bullismo. Se la situazione dovesse diventare molto difficile per il bambino, o se dovesse manifestare problemi come paura di andare a scuola, mancanza di appetito, ansia, difficoltà a staccarsi dai genitori o dagli altri membri della famiglia, insonnia, parlane con gli insegnanti e – se necessario – anche con uno psicologo che possa aiutarlo ad aprirsi e a superare questo momento particolarmente difficile.
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