Gite e viaggi
Esodo estivo con i bambini, le regole per viaggiare sicuri
Siamo nel clou delle vacanze estive: le 10 regole degli esperti per un esodo con i bambini in tutta sicurezza e quanto più possibile confortevole.
Siamo nel clou dell’estate, la settimana di Ferragosto, ovvero quella dell’esodo estivo per antonomasia. Se viaggiate con i bambini, dovrete necessariamente mettere in pratica grandi e piccoli accorgimenti. Per tale motivo, vi proponiamo le regole per viaggiare sicuri con piccoli a seguito. I rischi dietro l’angolo sono diversi infatti, dagli sbalzi di temperatura a causa dell’aria condizionata ad un’alimentazione poco bilanciata.
Da uno studio condotto da In a Bottle è emerso come le famiglie italiane che partono per le vacanze estive non siano abbastanza, o per niente, informate dei rischi facenti capo ad un viaggio tanto impegnativo. Il 32% di queste non conoscerebbe il concetto di “partenze intelligenti”. E non dedicherebbe neanche il giusto peso allo stato fisico ed alla sensibilità che i bambini possono avere rispetto allo stress del viaggio.
Per quanto riguarda l’alimentazione, infine, gli italiani si dividono in due grandi categorie: chi parte a stomaco vuoto pur di non perdere un secondo di vacanza e chi “mangia in maniera spropositata per evitare di avere fame in viaggio”. Ma la vera insidia nascosta è l’aria condizionata, il cui utilizzo non morigerato può comportare il rischio di laringiti, faringiti e bronchiti. Ciò premesso, utile è il decalogo che riguarda l’esodo estivo attualmente in atto.
10 regole per l’esodo estivo con i bambini
1. Partire riposati: ciò aiuta a mantenere i riflessi pronti e la mente lucida durante il viaggio.
2. Concedersi una sosta in più: ogni qual volta ne sentiamo l’esigenza, è sempre meglio fermarsi.
3. No agli eccessi alimentari: che, tradotto, significa non mangiare troppo né troppo poco. Pasti leggeri a base di frutta e verdura sono quelli da prediligere.
4. Scegliere il giusto abbigliamento: ovvero tessuti naturali, traspiranti, leggeri e confortevoli.
5. Fare attenzione agli sbalzi termici, che sono quelli che ci fregano quando cerchiamo refrigerio. La differenza tra temperatura interna ed esterna non deve mai superare 10 gradi.
6. Recuperare i sali minerali persi attraverso la sudorazione. Ricompensateli per evitare crampi muscolari.
7. Bere acqua costantemente: rimane il miglior metodo per idratarsi indipendentemente dallo stimolo della sete.
8. Evitare sostanze stimolanti: potrebbero avere l’effetto opposto a quello cercato.
9. Non eccedere con l’alcool: oltre alle sanzioni previste, può accelerare la disidratazione, rallentare i riflessi e diminuire la soglia di attenzione.
10. Ponderare l’orario: non partite mai nelle ore più calde della giornata né in piena notte.