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Curiosità su Venezia per bambini, come appassionarli alla città
Le curiosità su Venezia da raccontare ai piccoli in vista di una visita alla città: appassionali con gondole, ponti e acqua alta.
Estate, tempo di viaggi. Se tra le mete di quella 2021 c’è Venezia, ti suggeriamo queste curiosità per bambini da raccontare ai tuoi prima di tale affascinante tappa. Il capoluogo della regione Veneto è costruito su 118 piccole isole separate da 150 canali. La città rimane una delle maggiori attrazioni turistiche italiane nonché una delle più belle (e uniche) al mondo grazie alle tradizioni e al particolare modo di vivere nonché alla sua atmosfera romantica ed affascinante. Ecco un elenco delle curiosità sulla città che non puoi non raccontare ai tuoi figli.
Venezia, curiosità e tradizioni da raccontare ai bimbi
- Venezia è il posto perfetto per gustare i cicchetti. Cosa sono? Dei finger food che i grandi accompagnano con un bicchiere di vino o, meglio, spritz.
- Il più famoso tipo di imbarcazione veneziana si chiama gondola.
- C’è poi il vaporetto, che trasporta molte persone in giro per la città.
- La festa più famosa di Venezia è il Carnevale.
- Gli edifici a Venezia sono antichi e super interessanti: vengono ad ammirarli turisti da tutte le parti del mondo.
- Durante il Medioevo, i politici veneziani venivano eletti tramite lotteria: la fioritura di Venezia in quel periodo è stata attribuita proprio a questo sistema di governo.
- Molti credono che il Ponte dei Sospiri debba il suo nome ai sospiri che provoca nei passanti per la sua innegabile bellezza. In realtà, si tratta dei sospiri dei detenuti che, attraversandolo in direzione del carcere, guardavano il cielo per l’ultima volta.
- Un’altra delle curiosità più famose di Venezia è l’acqua alta: si tratta di un fenomeno che si verifica tra ottobre e marzo e che interessa alcune zone della città, tra le quali Piazza San Marco.
- A Venezia sono vietati il ciclismo, lo skateboard e il pattinaggio a rotelle. Sono previste addirittura delle multe per chi li pratica.
- Tutte le gondole sono dipinte di nero per legge. Prima che questa fosse approvata, i gondolieri spendevano molto tempo, fatica e denaro per decorare le loro gondole al fine di attirare i clienti. Il governo ha imposto tale legge affinché i nobili veneziani smettessero di competere per mostrare chi aveva più soldi per decorare le proprie.
- La prima (e unica) donna gondoliere è stata Giorgia Boscolo, la prima donna a superare il difficile esame di abilitazione nel 2010 (vengono concesse solo 3 o 4 nuove patenti ogni anno).
- Una curiosità sui gondolieri: per diventarlo, prima dell’esame finale si deve seguire un corso di 400 ore di formazione e tirocinio ed un esame su storia e monumenti veneziani.
- A Venezia è vietato tuffarsi in acqua o fare il bagno. Se la voglia di spiaggia è troppa, basta spostarsi al vicino Lido di Venezia.
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