Educazione
Prendere in giro i figli: le conseguenze da non sottovalutare
Prendere in giro i figli è un’abitudine che dovreste eliminare: scoprite quali sono le conseguenze a breve e a lungo termine
Mamme e papà, vi capita mai di prendere in giro i vostri figli? Se la risposta è si, di certo lo fate con buone intenzioni. Magari volete solo scherzare un pochino, ma spesso tanti genitori non si rendono conto che prendere in giro un bambino può avere delle conseguenze importanti. Dire a un bambino che è “poco intelligente”, prenderlo in giro di fronte agli amichetti perché non studia abbastanza, perché non mette mai a posto la cameretta o perché è troppo pauroso o piagnucolone, non servirà a farlo migliorare, ma lo farà sentire solamente inadeguato.
Insomma, battutine e prese in giro di questo tipo possono avere delle conseguenze per il vostro bambino, quindi sarà il caso di imparare a comunicare in modo più sano. Prima di farlo, vediamo però in che modo il vostro comportamento apparentemente innocuo potrebbe influenzare la serenità dei vostri figli.
Prendere in giro i figli: ecco perché non dovreste farlo
- L’autostima dei bambini può risentirne: le prese in giro da parte dei genitori possono minare l’autostima del bambino. Potreste pensare che una battuta sul peso potrebbe spronare vostra figlia a mangiare meno, ma in realtà non farete altro che ferirla, magari aggravando la situazione. O ancora, potreste pensare che scherzare sugli scarsi risultati dei figli a scuola potrebbe spingerli a studiare di più, ma non è così che la situazione migliorerà.
- Fiducia a rischio: quella tra figli e genitori dovrebbe essere una relazione fondata sulla fiducia. Il bambino che si aspetta umiliazioni e prese in giro da voi, smetterà di fidarsi e di aprirsi.
- Attacchi di rabbia: sentirsi presi in giro non piace a nessuno, né quando si è “soli”, né in presenza di altre persone. Questo comportamento potrebbe portare il bambino ad accumulare rabbia, che prima o poi sfocerà in uno scoppio d’ira.
- Ansia: a lungo andare, un simile stato di malessere potrebbe portare il bambino a sviluppare uno stato di ansia, che potrebbe accompagnarlo durante la crescita e durante l’età adulta.
Come parlare con i nostri figli?
Ma a questo punto, come comportarsi? La risposta è molto semplice. Chiudete gli occhi e tornate con la mente ai giorni della vostra infanzia. I vostri genitori vi prendevano in giro? E se si, come vi sentivate quando questo succedeva? Bene, pensate adesso che vostro figlio si sente nella stessa identica maniera.
Spesso gli scherzi e le battutine sono un modo per “parlare”. In alcune famiglie – che ci piaccia o no ammetterlo – rappresentano il solo modo per comunicare fra i vari membri. Tuttavia, abbiamo visto che questo modo di fare può essere dannoso. La buona notizia è che cambiare e migliorare è possibile.
Imparate a comprendere la differenza fra le battute che feriscono e quelle a fin di bene. Mettetevi sempre nei panni del bambino, non ignorate i suoi sentimenti e vedrete che il vostro rapporto diventerà ogni giorno più sano.
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