Crescita
I bambini hanno perso la fantasia? Tutta colpa della tecnologia
Troppo tempo passato davanti agli schermi, poche possibilità di annoiarsi e i bambini non sanno più usare l’immaginazione.
Se una volta i bambini si perdevano a disegnare, leggere, colorare e creare delle avventure fantastiche con la loro mente, oggi non fanno altro che collegarsi a internet, navigare con iPad o perdere tempo con qualche dispositivo digitale. Attenzione, nessuno sta criticando la tecnologia, ma bisogna ammettere che i piccoli non sono abituati a intrattenersi da soli.
A sottolineare il problema è un sondaggio condotto tra 1000 operatori di scuola materna sul sito daynurseries.co.uk: la diffusione di device tecnologici tra i bambini potrebbe essere tra i principali responsabili di una perdita di fantasia notata di recente tra i piccoli alunni.
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Il pensiero comune è dunque che la creatività dei bambini sia a rischio, fin dai primissimi anni di età. Meno della metà degli operatori di scuola materna ha affermato di avere nella propria struttura bambini che giocano con amici immaginari, un’abitudine sempre più rara e nettamente in calo rispetto a cinque anni fa, come sostenuto dal 72% dei partecipanti. Anche in questo per il 60 percento dei partecipanti la responsabilità è del tempo trascorso sugli schermi, che li porterebbe a lavorare sempre meno con la propria immaginazione.
David Wright, proprietario del Paint Pots Nursery group di Southampton, ha una sua teoria:
“Penso che ai bimbi non sia più permesso annoiarsi. Quando hanno del tempo libero per se stessi, i piccoli trovano qualcosa di creativo da fare con la propria mente, come ideare un amico immaginario”.