Celebrità
Flash mob a Times Square: in 300 ballano per il Principe George
Si sono riuniti 300 ballerini a New York per sostenere la passione della danza del principe George, deriso in una famosa trasmissione americana.
Gli stereotipi di genere possono avvelenare le passioni dei più piccoli, costretti a definirsi bambini o bambine in base alle proprie attività extra curricolari o ai vestiti. È per questo motivo che le battutine della conduttrice di Good Morning America, della rete Abc, su principe George, il figlio di Kate Middleton e del principe William, che ama il balletto classico non sono proprio andate giù agli esperti di danza.
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Il primo a rispondere alla giornalista Lara Spencer è stato Roberto Bolle, ma a lasciare senza parole è stata la lezione di danza che ieri a Times Square, New York, che ha coinvolto 300 persone. Lo scopo era quello di dimostrare che sì, #boysdancetoo, anche i ragazzi danzano. Su Twitter è nato una sorta di movimento #metutu, che ha portato la giornalista a scusarsi per l’accaduto.
I video che si trovano in rete sull’evento sono stati postati dal ballerino Travis Wall. Paolo Grampa, psicologo e psicoterapeuta, come riporta Io Donna, ha spiegato:
«Concedersi di coltivare una passione è una delle esperienze più appaganti e gratificanti nella propria vita; togliere questa possibilità a un figlio dicendo che ‘è una cosa da femmine’ o ‘un maschietto non può farlo perché è da femminuccia’ risulterebbe una forma di violenza e una costrizione».