Gravidanza
Parto con cromoterapia: come funziona?
Cos’è e come funziona il parto con cromoterapia, a cosa serve e perchè può aiutare le mamme ad affrontare meglio il travaglio
Avete mai sentito parlare dei parto con cromoterapia? Si tratta di una metodologia abbastanza recente che aiuta le neo mamme nel momento più complicato, cioè quello del parto. Grazie alla luce colorata, la donna che sta per partorire, si rilassa e si calma e riesce ad avere un travaglio più sereno e piacevole.
In questi giorni si parla tanto di parto con cromoterapia perché è quello che ha affrontato Chiara Ferragni con la sua secondogenita. Nelle primissime foto con Vittoria, è impossibile non notare la luce viola e soffusa che caratterizza gli scatti.
Parto con cromoterapia
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Questa luce è proprio quella della cromoterapia. Chiara Ferragni ha partorito alla Clinica Mangiagalli di Milano, prima clinica ostetrica d’Italia, che è specializzata anche in cromoterapia.
In questa struttura d’avanguardia è possibile scegliere la luce biodinamica in sei diverse tonalità, in base ai gusti della mamma e agli effetti benefici.
Queste luci colorate aiutano l’equilibrio psicosomatico e permettono di vivere il travaglio e il parto in modo sereno, grazie agli effetti benefici della cromoterapia.
I colori tra cui scegliere sono: blu, viola, verde, giallo, rosso e arancione. Gli ultimi tre sono stimolanti e vengono scelti raramente, mentre i primi tre vanno per la maggiore, sia usati da soli che combinati tra loro. Si può bilanciare anche la quantità di luce emessa, se averla tutto il tempo o solo in alcune fasi.
La cromoterapia è al servizio della mamma che può avere un aiuto in più per vivere la nascita del proprio figlio in modo più sereno e bello possibile. Ogni gravidanza e ogni parto sono un mondo a sé, ma queste tecniche possono essere molto di aiuto, soprattutto in chi crede in queste energie, diciamo, parallele.
Voi che ne pensate?