Cronaca
Maestra morta di Covid: il manifesto funebre con il disegno di una sua alunna
La storia della maestra morta di Covid a Paderno Dugnano, sul manifesto funebre il disegno di una sua alunna al posto della foto
A Paderno Dugnano, in provincia di Milano, una maestra è morta di Covid e sul manifesto funebre, al posto della classica fotografia, i familiari hanno messo il disegno di una sua alunna. Un gesto bellissimo e spontaneo che è stato apprezzato da tutti gli alunni ed ex alunni della maestra.
La maestra si chiamava Genny Zurlo e aveva solo 62 anni, è morta per complicanze legate al Covid e, purtroppo, i medici non sono riusciti a salvarle la vita. Questa maestra ha insegnato in varie scuole e adesso era alla scuola primaria Don Milani a Paderno Dugnano.
Il manifesto funebre è stato postato su un gruppo Facebook dove un utente, che probabilmente conosceva la maestra, ha scritto:
“Questa maestra ha voluto essere ricordata non con una bella foto, ma con il disegno di un bambino probabilmente un suo allievo. Ci ha voluto forse dire che lei è quello che vedevano i suoi piccoli studenti”.
Maestra morta di Covid
https://www.facebook.com/yeaction/posts/2310227332454583
Il legame tra le maestre e gli alunni è molto speciale, questo disegno racchiude tutta la passione e questo mestiere difficile, ma ricco di soddisfazioni. Questa signora persino per salutare il mondo ha voluto essere ricordata come maestra.
Il disegno scelto per il manifesto funebre lo aveva realizzato una sua alunna qualche anno fa, alla maestra Genny era piaciuto così tanto che lo ha conservato e usato come foto sui social. I familiari di Genny Zurlo, il marito e i due figli, hanno scelto questo disegno per ricordarla.
Un messaggio su Facebook di una persona che vive a Paderno, recita così:
“Maestra per sempre. I disegni dei bambini per alcuni sono una cosa stupida. Ma questa maestra ha voluto essere ricordata non con una bella foto ma con il disegno di un bambino probabilmente un suo allievo. Ci ha voluto forse dire che lei è quello che vedevano in lei i suoi piccoli studenti. E lo sarà per sempre“.
Speriamo che la campagna vaccinale proceda in modo più spedito e rigoroso, è l’unica cosa che può porre un freno alle centinaia di morti giornaliere per Covid.