Crescita
Quando mamma e papà tornano a dormire dopo la nascita di un figlio?
Tornare finalmente a dormire dopo la nascita di un figlio… Sì, ma a che età? Secondo uno studio non prima dei sei anni.
Quando si può tornare seriamente a dormire dopo la nascita di un figlio? È la domanda che si fanno tutti i genitori alle prese con neonati che spesso non consentono a mamma e papà di riposare sonni tranquilli. E non solo nei primissimi mesi di vita. C’è chi fa i conti con il disturbo dei sonni dei bambini anche per anni, arrivandosi a chiedersi quando è stata l’ultima volta che si può dire di aver dormito bene.
Purtroppo oggi non abbiamo notizie. O meglio, sappiamo quando in media si torna a dormire dopo aver accolto in casa un bebè. Secondo una ricerca condotta dall’università del Canada, infatti, scopriamo che i primi anni sono duri. Ma si potrebbe tornare regolarmente a riposare dopo i sei anni di vita dei piccoli. Lo studio, condotto da un gruppo di esperti della McGill University, ha analizzato gli schemi di sonno di 111 genitori per quindici giorni dopo la nascita del figlio, per capire com’erano cambiate le abitudini.
Importanza del sonno nei bambini: i rischi di dormire poco
Alle mamme tocca il lavoro più duro, soprattutto se allattano al seno. E infatti sono spesso le donne a subire maggiormente per la privazione del sonno. E sono anche le ultime a recuperare i ritmi di prima (in media non prima dei sei anni).
Le neo-mamme erano associate a sonni meno frammentati rispetto alle donne che si occupavano del secondo o terzo figlio, ma il totale di ore di sonno sembrava indipendente dal numero di bambini. I disturbi del sonno delle madri con più di un figlio potrebbero essere spiegati dalla necessità di assistere anche i più grandi, non solo i neonati.
I ricercatori ricordano che prendersi cura dei figli spetterebbe a entrambi i genitori e bisognerebbe distribuire in modo equo le attività di assistenza ai neonati.
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