Salute e benessere
Genitori più aggressivi con i figli durante il lockdown
Genitori più aggressivi con i figli durante il lockdown. È questo quello che moltissime mamme e papà hanno percepito e soprattutto hanno raccontato in un’indagine dell’Università di Milano Bicocca.
Secondo i dati raccolti, un genitore su 5 ha avuto l’impressione o il timore di essere stato più aggressivo con i propri figli durante il primo il periodo di quarantena, che per l’Italia è coinciso con marzo e aprile.
La ricerca
La ricerca ha coinvolto ben 1000 genitori di diversi paesi e 400 erano italiani. Ben il 70 percento dei partecipanti ha ammesso di aver avuto emozioni contrastanti, un misto di ansia e preoccupazione,che ovviamente si è tramutato in sbalzi d’umore, che potrebbero avere riversato sui figli.
Il 29 percento ha ammesso di aver fatto ricorso a qualche punizione fisica, mentre l’84 percento ha alzato più di una volta la voce. Non tutto è stato negativo. Ben il 30 percento è stato felice di aver avuto del tempo da trascorrere con i propri bambini. Il 18 per cento, circa 1 genitore su 5, ha avuto l’impressione o il timore di essere stato violento con i propri figli durante l’emergenza.
Un’idea di casa nuova
Il lockdown ha portato anche un’idea di casa nuova, con spazi diversi, soprattutto esterni, che permettano di stare a casa ma al tempo stesso di non perdere il contatto con l’esterno e la natura. Tra i luoghi che sono mancati di più durante l’isolamento forzato, il 30 percento ha indicato parchi, palestre e scuola.
La ricerca è stata condotta nell’ambito del progetto europeo DEPCIP (Digitised Education Of Parents For Children Protection), dedicato allo sviluppo di proposte formative per genitori per la promozione dei diritti dell’infanzia e per la prevenzione contro la violenza che coinvolge cinque Paesi: Grecia, Lituania, Italia, Spagna e Turchia.
Come hai vissuto e stai vivendo questo periodo? Sicuramente la pandemia non solo preoccupa per la salute, ma per i risvolti ecnomici e sociali che potrebbe avere.