Salute e benessere
Scuola, i bambini devono indossare la mascherina chirurgica ed evitare quella in stoffa
Mascherina chirurgica vs mascherina in stoffa? La partita è stata vinta, per i bambini che devono tornare in classe, da quella chirurgica.
Le mascherine sono ancora oggetto di dibattito e la ripresa della scuola, ovviamente, ha creato numerose polemiche in più. Le dovranno indossare oppure no? E quali sono le migliori? Pare che i bambini dovranno mettere le mascherine in tutti gli ambienti comuni, ma che se sono seduti in classe rispettando il distanziamento siano autorizzati ad abbassarle.
Luca Richeldi, Ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio del Policlinico Gemelli e componente del Comitato tecnico scientifico, intervistato da Il Fatto quotidiano ha deciso di fare un po’ di chiarezza su un altro tema importante: la mascherina chirurgica vs la mascherina in tessuto. Le prime sono più adatte.
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“Le mascherine chirurgiche hanno il vantaggio della certificazione, che ne assicura l’omogeneità: per questo sono quelle raccomandate sui luoghi di lavoro. Peraltro, anche le mascherine di comunità assicurano una buona protezione delle vie aeree, a patto che vengano correttamente utilizzate”.
Le mascherine chirurgiche andrebbero cambiate ogni 4 ore, che cosa devono fare i bambini?
“Dipende dal tipo di attività che viene fatta mentre si indossa la mascherina: certamente attività quali il parlare di continuo o il respirare ad alta frequenza tendono ad inumidire la mascherina e quindi a ridurne l’efficienza di filtrazione”.
E mentre i bambini dovranno mettere la chirurgica, gli insegnanti potranno indossare quella trasparente. Il nome tecnico è ‘mascherina per lettura labiale’, un dispositivo che permette di leggere il labiale degli insegnati e facilita la comprensione e il dialogo anche in caso di alunni non udenti. Il Cts ha dato il via libera a questo tipo di dispositivi indispensabili negli istituti per ragazzi sordomuti.