Educazione
Come spiegare ai bambini la Festa di Ognissanti
I consigli di Bebeblog per spiegare ai bambini la Festa di Ognissanti e la Commemorazione dei defunti.
Come spiegare ai bambini la Festa di Ognissanti? In questi giorni si parla tanto di Halloween, dei costumi e delle ricette a tema, ma non dobbiamo dimenticare le nostre tradizioni, quelle italiane che sono belle, cariche di spiritualità e amore e meritano di essere tramandate. Spiegare ai bambini concetti complessi come la morte e la perdita non è assolutamente facile ma è importante farlo, usando un linguaggio semplice e concetti chiari che loro possono elaborare e capire.
Festa di Ognissanti spiegata ai bambini
La Festa di Ognissanti si celebra il primo novembre e secondo la tradizione si onorano tutti i Santi del paradiso, è un giorno di festa in cui si dovrebbe andare a messa e pregare. Questa festa unisce tutti i credenti, quelli che sono in terra come noi e quelli che sono già in cielo, è quindi una festa che unisce terra e cielo con un legame forte e resistente. Spiegare la festa di Ognissanti ai bambini è abbastanza semplice perché tutti sappiamo di avere un santo protettore che spesso è quello da cui è stato tratto il nostro nome.
[related layout=”big” permalink=”https://www.gustoblog.it/post/6614/ognissanti-ricette-italiane”][/related]
Il 2 novembre si celebra invece la Commemorazione dei fedeli defunti o “giorno dei morti” ed è una festa molto vicina a quella dei Santi proprio per il legame “cielo terra” che accomuna entrambe le ricorrenze.
Nel giorno dei morti si ricordano i defunti, si va al cimitero e si portano i fiori sulle tombe e poi si seguono i rituali che cambiano un po’ in base alle regioni. Il giorno dei morti serve a celebrare i propri cari defunti, a dedicargli un pensiero, un fiore e per ricordarsi sempre che in cielo c’è qualcuno che ci protegge e veglia su di noi. Ricordare è anche un modo per tenere in vita e questo è importante spiegarlo ai bambini, anche per fargli superare il dolore della perdita.
Per spiegare la Commemorazione dei defunti ai bambini gli si può dire che Dio chiama in cielo le persone e che un giorno ci si rivedrà tutti in paradiso. I nostri cari che non ci sono più ci guardano dall’alto e ci proteggono e sono sempre con noi, anche se non possiamo vederli. Il 1° novembre si ricordano i cari che sono volati in cielo e si portano i fiori al cimitero, si preparano dolcetti a tema e si sta in famiglia. Le tradizioni cambiano un po’ in base alle regioni e alle famiglie, in Piemonte ad esempio la sera prima si lasciano delle castagne per regalarle ai defunti.
In Sicilia c’è anche la tradizione che ai bambini si fanno trovare i regali che i defunti hanno lasciato per loro, un modo per far sentire l’affetto dei familiari che non ci sono più.
[related layout=”big” permalink=”https://www.gustoblog.it/post/140112/come-fare-le-rame-di-napoli-con-la-ricetta-catanese-per-la-festa-dei-morti”][/related]