Cronaca
Collana per l’allattamento: cos’è ed a cosa serve?
Scopriamo a cosa serva la collana per l’allattamento, accessorio utile e funzionale per la mamma che allatta
Avrete già sentito parlare delle collane per l’allattamento. Altro non sono che degli accessori utili, sotto diversi punti di vista, per intrattenere il bambino durante la poppata.
Se nei primissimi mesi di vita, al neonato, non interessi altro che mangiare dal seno della mamma, già dopo i 4 mesi le occasioni di distrazione diventano sempre più numerose. Non potrebbe essere altrimenti: si tratta dell’ingresso in quella fase di esplorazione del mondo circostante che lo porta ad afferrare tutto ciò si trovi nelle immediate vicinanze o a guardarsi ripetutamente intorno.
Tali collane sono solitamente caratterizzate da colori vivaci capaci di mantenere vivo l’interesse del piccolo durante il momento dell’allattamento. Sono utili per favorirne la concentrazione creando una sorta di punto focale sul petto della mamma, in modo che le continue interferenze provenienti dall’ambiente circostante, specie se fuori casa, non lo spingano a smettere di “mangiare”.
Fermo restando il fatto che in commercio esistano numerosi modelli di collane, quelle consigliate uniscono sia componenti in legno, come dadi e sfere, che i bimbi potranno afferrare e manipolare, che delle palline rivestite di stoffa, o di filo ricamato con la tecnica dell’uncinetto. Sono queste ultime a regalare all’accessorio un aspetto allegro ed irresistibile agli occhi dei bimbi. Tutti i materiali, per ovvi motivi, dovranno essere atossici.
Da sottolineare, infine, il vantaggio indiretto derivante dall’indossare tale collana, ovvero il fatto di evitare diventi un momento stressante per la mamma. Concentrandosi sulla collana, il bimbo non le tirerà più i capelli nè le darà pizzicotti o le graffierà il viso.
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