Cronaca
Dipendenza da gioco d’azzardo anche tra i bambini, la denuncia di Telefono Azzurro
Allarme per Telefono Azzurro, associazione a difesa dei bambini che denuncia la dipendenza da gioco d’azzardo nei bambini anche piccoli.
Telefono Azzurro lancia l’allarme: sono sempre più i bambini che soffrono di dipendenza da gioco d’azzardo. Il quadro che emerge dalla nuova “Indagine conoscitiva sulla condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Italia 2012” presentata dall’associazione in difesa dei bambini e da Eurispes è davvero molto preoccupante e fotografa una situazione tragica.
Telefono Azzurro ci racconta la vita dei bambini italiani ed è una storia che non avremmo mai voluto sentire: sempre più spesso sono lasciati da soli, rischiando così di diventare dipendenti da passatempi tutt’altro che salutari per la loro giovane età. Ragazzi che abusano di internet e del cellulare, che addirittura bevono alcolici e che sperimentano anche il gioco d’azzardo.
Il sondaggio condotto da Euripes per Telefono Azzurro ha posto domande che hanno proposto un quadro preoccupante. Metà degli adolescenti tra i 12 e i 18 anni ha confessato di non riuscire a staccarsi qualche volta da internet, mentre al 14,5% succede molto spesso e al 7,2 sempre. Un terzo dei ragazzi intervistati ha ammesso di navigare su siti a luci rosse o che parlano di violenza, di odio contro gli stranieri. Il 12,1 per cento ha confessato di aver commesso un reato, mentre il 9,9 di aver visitato siti pro anoressia e il 4,9 pro suicidio.
Preoccupanti anche gli sms a sfondo sessuale (inviati da un adolescente su quattro), mentre il 64% dei giovani tra i 12 e i 18 anni ha dichiarato di bere alcolici. E il gioco d’azzardo? Colpisce anche bambini più piccoli, che amano giocare al Gratta e Vinci (33,7%), alle Lotterie (11,4%), al Bingo (11,1%). Più preoccupante la situazione per Videopoker e Slot machines:
sono senza dubbio i giochi d’azzardo che destano la maggior preoccupazione: le percentuali di bambini che dichiarano di aver giocato a questi due pericolosi giochi d’azzardo non sono affatto trascurabili (rispettivamente il 7,8% ed il 6,9%), tanto più se si considera che, ammette di non avervi mai giocato, ma che tuttavia vorrebbe farlo, un numero quasi doppio di bambini (rispettivamente il 13,3% ed il 13,5%).
E veniamo alla depressione dei bambini: il 24,7% degli intervistati con età tra i 7 e gli 11 annisottolinea di vivere qualche volta situazioni di depressione, mentre 4 bambini su 10 provano sentimenti di disagio. Il 2,9 per cento dei bambini non si sente felice, mentre il 13,8 lo è raramente. Il 12,2 prova spesso l’ansia, mentre il 24,4 la prova qualche volta. Un bambino su 10 si sente spesso solo.
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Via | Adnkronos