Cronaca
Chi è Brighella: la storia della maschera di Carnevale
Conoscete la storia di Brighella, la maschera di Carnevale tipica del bergamasco? Eccola qui per voi!
Brighella è una delle maschere tipiche e tradizionali del Carnevale Italiano. Proprio come accade per i personaggi di Arlecchino, Pantalone, Pulcinella e molti altri ancora, è un ruolo classico della storica commedia dell’arte. Come maschera popolare, Brighella è tipica della zona del bergamasco e come tutti i suoi colleghi porta con sè, oltre ad un tradizionale costume, anche un carattere ben preciso.
Questa maschera deve il suo nome al suo carattere, proprio come accade per tutti gli altri personaggi della commedia dell’arte italiana: compare di Arlecchino, con il quale condivide anche il ruolo di servo, è un tipo irrequieto, dispettoso, insolente ed è un gran attaccabrighe!
Brighella e Arlecchino sono i servi della commedia dell’Arte (al contrario di Balanzone, medico istruito, ad esempio, loro fanno parte della plebe, del popolo, non della società nobile e benestante), entrambi bergamaschi. Al contrario del personaggio dal costume colorato, Brighella fa anche tantissimi altri lavori, alcuni legali, altri non proprio. E’ un personaggio dalla mente sempre attiva, sempre pronta a trarre in inganno povere vittime malcapitate.
Brighella è un personaggio che ama mentire ed è difficile capire quando dice la verità e quando una menzogna. Sa suonare, cantare e ballare. Il suo costume tipico (molto facile da ripetere) propone giacca e pantaloni con galloni verdi, scarpe nere con pon pon sempre verdi, mantello bianco con strisce verdi. La maschera e il cappello, invece, sono entrambi neri.
Brighella è presente nella commedia “Il servitore di due padroni” di Carlo Goldoni, nel ruolo del proprietario della locanda, oltre ad essere amico di pantalone e testimone di nozze di Silvio e Clarice.
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