Alimentazione per bambini
Il test per l’alimentazione per le intolleranze alimentari, quando farlo e in quali centri
Il test per le intolleranze alimentari può darci ottime indicazioni su alimenti che potrebbero non essere accettati bene dall’organismo del nostro piccino.
Le intolleranze alimentari sono allergie non allergiche: sono diverse dalle allergie alimentari, dal momento che le intolleranze intervengono diminuendo le difese immunitarie del nostro organismo, difese che vengono reindirizzate verso il nuovo aggressore. Ad oggi non esistono cause accertate per l’insorgenza delle intolleranze ma solo ipotesi: si ipotizza che intolleranze al lattosio siano causate da un’introduzione precoce del latte vaccino, che siano causate da stress o da abbondante uso di antibiotici, da infezioni…
Come fare per capire se il nostro bambino soffre di qualche intolleranza alimentare? Esistono alcuni test che possono svelare una possibile intolleranza: utilizzate però solo quelli che sono accertati dalla medicina. Non tutti, infatti, sarebbero così attendibili!
I test per l’alimentazione che attualmente sono accettati dalla medicina convenzionali sono rivolti ad un unico alimento, non ad una serie di cibi: ad esempio i testi per verificare l’intolleranza da lattosio o l’intolleranza da glutine. I test non convenzionali, infatti, non hanno basi scientifiche, ma si basano solamente su concetti generici che la medicina mette spesso in discussione. I test scientifici, invece, sono di più recente creazione, anche se il campo è ancora tutto da esplorare.
Attualmente le uniche intolleranze accertate sono quelle che riguardano il lattosio e il glutine, mentre per tutte le altre c’è ancora un alone di mistero, di incertezza. Esistono comunque alcuni centri che propongono i test attualmente utilizzati, come il test DRIA, il test VEGA, il Citotest, il test del capello, il test con dosaggio dell IgG specifiche e l’iridologia.
I test andrebbero fatti su consiglio del medico, se riscontrate particolari disturbi dopo aver mangiato (disturbi intestinali, nausea, ma anche afte in bocca, eritemi, rash cutanei, mal di testa): alcuni test sono proposti in alcuni ospedali o in centri privati.
Via | Albanesi
Foto | Flickr