Alimentazione per bambini
I sintomi delle allergie alimentari nei bambini e le cure più efficaci
Le allergie alimentari nei bambini si manifestano con sintomi ben precisi: ecco i rimedi da prendere in considerazione!
Le allergie alimentari sono una reazione del nostro sistema immunitario che si scatena dopo l’assunzione di un determinato alimento. La causa della reazione è un errato riconoscimento da parte delle difese immunitarie che scambiano l’alimento per qualcosa che può arrecare danni al nostro organismo: la reazione si manifesta anche in caso di assunzione di piccole dosi di quell’alimento.
Sono moltissimi i sintomi che accompagnano le allergie alimentari, che possono manifestarsi sin da piccolini oppure insorgere quando siamo più grandi. Disturbi che possono riguardare lo stomaco e l’intestino, ma che possono riguardare anche altre parti del corpo, con reazioni tipiche, ad esempio, delle allergie da pollini o affini.
Tra i sintomi delle allergie alimentari ricordiamo: naso che cola, occhi che prudono, gola secca, orticaria, eruzioni cutanee, nausea, diarrea, difficoltà respiratorie e in casi più gravi anche shock anafilattico. E ancora, il piccolo potrebbe lamentare formicolio alla bocca, bruciore alla bocca, prurito, gonfiore delle labbra, del volto, della lingua, della gola, dispnea, congestione nasale, vertigini, capogiri e svenimenti.
Solitamente le persone che sviluppano allergie lo fanno nei confronti di alcuni particolari alimenti, come crostacei, arachidi, frutta a guscio, pesce, uova. Nei bambini, in particolre, le allergie alimentari possono essere causate dalle proteine contenute nelle uova, nel latte, negli arachidi e nella frutta a guscio.
Se i sintomi dell’allergia si manifestano subito dopo i pasti, andate dal medico, al quale dovrete dire tutto quello che avete mangiato: in caso di sintommi gravi e reazioni eccessive, invece, portate il bambino al pronto soccorso.
Se i sintomi sono lievi, un normale antistaminico potrebbe alleviare i sintomi, se invece la reazione è più grave eliminate il cibo dalla vostra alimentazione, chiedendo al medico un valido sostituto. Se invece l’alimento causa shock anafilattico, dovrete avere sempre con voi un’iniezione di emergenza di epinefrina (adrenalina) da somministrare al piccolo allergico in caso di emergenza, prima di portarlo al pronto soccorso!
Via | Farmacoecura
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