Educazione
Lodare i bambini per il loro impegno li aiuta ad affrontare meglio le difficoltà
Lodare i bambini per l’impegno o il lavoro svolto può aiutarli nello sviluppo, e ad affrontare meglio le difficoltà negli anni successivi.
Amiamo i nostri bambini, e spesso diventa una buona abitudine rivolgersi a loro con “bravo bambino”, per aiutarli a sviluppare una certa autostima. Ma, secondo un recente studio americano, bisogna lodare i bambini per delle azioni ben definite, per il buon lavoro o un impegno portato a termine, piuttosto che riferite alla qualità intrinseche alla persona.
I ricercatori presso la University of Chicago e la Stanford University hanno studiato l’interazione mamma-bambino nel corso degli anni monitorando e riprendendo 50 bambini che avevano da uno a tre anni di età nel loro quotidiano, in casa. E hanno riscontrato quale frase li aiuta ad affrontare meglio le difficoltà.
Elizabeth Gunderson, professore di Psicologia alla Temple University di Philadelphia, che ha condotto lo studio a Chicago, commenta così i risultati:
“Lodare gli sforzi, le azioni e il lavoro del bambino sarà più utile nel lungo periodo, per stimolare il loro [desiderio] di mettersi in discussione e lavorare sodo per il futuro.”
Quindi, sarà meglio complimentarsi con i piccoli con “Hai lavorato bene” o “Stai facendo un ottimo lavoro”, che mettono in risalto le azioni del bambino, piuttosto che commenti del tipo “Sei così intelligente” o “Sei proprio bravo”.
Nello studio pubblicato sulla rivista Child Development, i ricercatori sono giunti alla conclusione che il primo tipo di frasi spinge i piccoli a migliorare, ad trovare nuovi modi per superare problemi o difficoltà, mentre espimere delle lodi in merito alle qualità del bambino sembrano essere fine a se stesse e non avere alcun effetto -nè positivo né negativo- sul comportamento futuro del piccolo.
Via | Healthland
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