Educazione
L’educazione per i bambini di 1 anno con le regole per crescerli bene
Come educare il bambino di 1 anno con regole semplici e precise da seguire in famiglia? Ecco i nostri consigli!
Quali sono i consigli migliori per educare bene i bambini di 1 anno? Partendo dal presupposto che non è mai troppo presto per insegnare ai nostri piccoli le nozioni fondamentali per l’educazione, sappiate che è soprattutto con il nostro esempio che, a partire da questa età, i piccoli imparano a comportarsi in maniera correttamente.
I genitori hanno un ruolo fondamentale nell’educazione dei bambini: non devono pensare solamente al loro nutrimento fisico, che permette loro di crescere, ma anche alla loro formazione. Devono offrire ai piccoli un rifugio sicuro, essere un punto di riferimento, garantirgli tutto l’affetto necessario, oltre che dedicare loro del tempo. Tempo che può essere utile per insegnare a loro i comportamenti adeguati, anche attraverso il gioco.
Il modello di educazione positiva è davvero molto importante: i genitori devono imparare a parlare al bambino con calma, con tranquillità, perché urlare non serve a nessuno. Dovrete invogliare la sua voglia di scoprire il mondo, limitandolo solo per la sua sicurezza (se si mette in qualche pericolo, per capirci) e invogliandolo a scoprire cose nuove (a pronunciare parole, a mangiare nuovi cibi, a capire come funzionano i suoi giocattoli).
E’ questo il periodo nel quale comincia ad avere maggior consapevolezza di sè e quindi a sfidarvi, ma dovete riconoscere quando lo fa per capriccio o perché vuole passarvi un messaggio. In questo periodo i bambini apprendono molto per imitazione, quindi attenzione a quello che fate o dite davanti a lui.
Dovrete parlare molto con lui, arricchendo ogni giorno il vocabolario, accostando aggettivi ai sostantivi e coniugando bene i verbi, così che lui possa imparare. Quando fa qualcosa che non deve, fateglielo notare immediatamente ed evitate di ricordarglielo in seguito: potrà capitare che ripeta il gesto sbagliato più e più volte, ma non stancatevi mai di dirgli che non si fa e perché non si fa.
Non cedete ai suoi capricci, che cominciano già a questa età e si intensificano verso i 2 anni: se piange perché non vuole stare nel seggiolino auto, parlate con calma spiegandogli che quello è il suo posto speciale, il suo trono e se continua a piangere non arrabbiatevi ma continuate a spiegarglielo con tranquillità. E questo vale per ogni capriccio di questo tipo!
Via | Demetra
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