Alimentazione per bambini
I sintomi della carenza di calcio nei bambini e quali cibi dare per integrarlo
Cosa fare in caso di carenza di calcio nei bambini? Cosa dar da mangiare loro per poterlo integrare di nuovo?
Il calcio è davvero molto importante per la crescita dei bambini: l’apporto quotidiano di questo nutriente nell’alimentazione dei più piccoli è indispensabile, per evitare problemi di salute come ad esempio il rachitismo, che solitamente è proprio causato da una carenza di questo metallo all’interno dell’organismo dei più piccoli.
Se il calcio è molto importante in gravidanza, lo è altrettanto per lo sviluppo dei bambini: nel caso non fosse assunto nelle dosi necessarie il piccolo potrebbe apparire un po’ più pallido, essere più affaticato e rallentato, mentre potreste notare anche una particolare sensibilità della pelle, debolezza muscolare. Come fare per risolvere un problema di carenza di calcio nei bambini?
I bambini carenti di calcio possono essere maggiormente esposti alle fratture, con deformazioni della colonna vertebrale e una maggiore fragilità ossea. Possono anche avere il respiro pesante, affannoso e possono essere maggiormente soggetti a bronchiti, broncopolmoniti e asma.
Per poter ovviare a tutti questi disturbi e sintomi della carenza di calcio nei bambini, possiamo portare sulle loro tavole alimenti ricchi di questa preziosa sostanza. In casi più gravi, il pediatra potrebbe anche proporre degli integratori a base di calcio e vitamina D, mentre normalmente fate assumere ai bambini un’alimentazione a base di latte e latticini: preferite formaggi stagionati, mentre se il piccolo è intollerante al lattosio utilizzate i prodotti a base di latte di soia. Molto efficaci anche la frutta secca, i semi di sesamo e i semi di girasole.
Foto | da Flickr di shortfatkid