Salute e benessere
I sintomi dell’influenza intestinale nei bambini e le cure più efficaci
Sintomi e cure per l’influenza intestinale, cosa fare quando colpisce i bambini.
L’influenza intestinale è una gastroenterite, ovvero un’infiammazione dello stomaco e dell’intestino tenue e crasso. Può essere provocata da virus e causare diarrea, vomito, nausea e persino febbre. I bambini colpiti da questo virus, che nulla ha a che fare con quello che provoca l’influenza di stagione, potrebbero anche lamentare bruciori intestinali e crampi.
Tra i virus che causato influenza intestinale ricordiamo i rotavirus, i norovirus, gli adenovirus di tipo 40 e 41, i sapovirus, l’astrovirus: nei bambini è il rotavirus la causa principale di influenza intestinale dei bambini ed è spesso presente nel cibo o in acqua contaminata. I sintomi compaiono entro 4-48 ore dall’esposizione alla contaminazione.
Se i sintomi principali dell’influenza intestinale nei bambini sono diarrea, nausea e vomito, i piccoli possono lamentare anche altri disturbi come mal di testa, febbre, crampi addominali, brividi, pelle unta, sudorazione eccessiva, rigidità e dolore muscolare, incontinenza delle feci, perdita di appetito, vomito con sangue, anche se molto raro, perdita di peso.
I sintomi dell’influenza intestinale nei bambini compaiono 1-2 giorni dopo l’infezione e possono durare fino a 10 giorni. Se vomito e diarrea durano per qualche giorno, se ci sono tracce di sangue, se la febbre supera i 38,5 gradi, se il piccolo sviene o è confuso, allora chiamate il medico, altrimenti potete mettere in atto tanti utili rimedi.
Dovete innanzitutto evitare la disidratazione, con soluzioni orali efficaci per poter curare il bambino. Fate in modo che lo stomaco rimanga libero per qualche ora, ricominciando poi a mangiare alimenti insipidi e facili da digerire (toast, craker, gelatina, banane, riso, pollo). Se ricompare la nausea, non fateli mangiare ed evitate per alcuni giorni latte e alimenti grassi o conditi.
Per alleviare i sintomi, date al piccolo del paracetamolo, fatelo riposare e dategli poco da mangiare, in pasti più frequenti. Evitate alimenti troppo zuccherini.
Via | Farmacoecura
Foto | da Flickr di slightlyeverything