Cronaca
Come vestire bene i bambini con i consigli per lo shopping low cost
Una domanda che assilla tantissime mamme, come vestire il mio bimbo bene, senza mai far sembrare che sia abbigliato da capo a piedi con un look cheap? Scopri su Bebeblog alcuni consigli per uno shopping low cost ma senza rinunciare mai allo stile, anche dei più cuccioli.
Ormai è un dato di fatto, siamo in tempi di crisi in Italia, e ci sono alcune priorità di investimento che dobbiamo stabilire in famiglia e altre a cui per forza di cose dobbiamo rinunciare. Una di queste è l’abbigliamento, se abbiamo un budget basso per la moda dei nostri bimbi come possiamo comunque vestirli bene in ogni occasione?
Per fortuna ultimamente sempre più commercianti applicano sconti e promozioni, anche in piena stagione, perchè le difficoltà economiche ci sono per tutti, o quasi. E poi ci sono tanti negozi online e non, che offrono una vasta vetrina di capi d’abbigliamento da bambino a prezzi democratici e vantaggiosi.
Per creare un armadio stagionale da bimbo con poca inversione di denaro, ma che comunque soddisfi le esigenze della vita del piccolo, ci sono alcuni trucchetti che si possono facilmente applicare. Per esempio la prima cosa da fare è stilare una lista di tutto ciò che serve al bambino con in parte una soglia di spesa; quanto si può invece riciclare da un fratellino o da un parente (sono sempre più frequenti i baratti) e pianificare la cifra totale che si può realmente spendere. Quando abbiamo un budget medio-basso è meglio sempre fare uno shopping pensato, e mai andare in un centro commerciale e acquistare i capi più convenienti a random, perchè il risultato finale non sarà mai soddisfacente. Probabilmente in breve ci serviranno altri capi per i bimbi a cui non avevamo fatto caso.
Un altro consiglio è quello di fare una scaletta, ci sono must have per il bimbo, che non possono prescindere da una certa qualità, esempio? Le scarpe (devono essere resistenti, rispettare il piede del bambino) o il giubbotto (deve essere impermeabile, sicuro, caldo). Per questi accessori dovrete pensare di investire un po’ di più.
Per le t-shirt, le tute, i jeans e i pantaloni, l’importante è controllare tessuti e le provenienze, per il resto possono essere anche più da battaglia. In alcuni negozi italiani e europei, i prezzi non sono molto più alti di altri megastore che vendono pezzi di poca qualità e di indubbia provenienza (attenzione ai materiali!).
Cercate di mixare quindi capi più di qualità e di estetica piacevole (che non deve essere per forza all’ultimo grido) a completi più low cost da sfruttare tutti i giorni. Dividete quindi l’armadio del bambino o della bambina in sezioni ben precise, per la scuola, il tempo libero, la festa e la cerimonia, e per stare in casa. Studiate bene quindi 5-6 look (cardigan o felpa; t-shirt, polo o camicia, abitino o leggins, blusa; pantaloni o tuta, gonna; body e calzini; giubbetto) per la scuola, 2-3 per il tempo libero e uno-due più belli ed eleganti da cerimonia, saranno sufficienti. Meglio poco ma ben scelto, che tanti capi abbinati alla rinfusa.
Alcuni negozi online, e non, che vi consiglio e in cui potete trovare tanti spunti per vestire bene i bambini con uno shopping low cost:
Per la scuola: Zalando (ottimo store multibrand dove trovare marche italiane a prezzi democratici), e ancora: OVS, Pull & Bear Kids, Outlet Bambini, Original Marines, Prènatal.
Per il tempo libero: Zara Kids (tessuti un po’ scarsetti ma capi alla moda e a prezzi piccoli)
Per le scarpe: Sarenza (quasi tutto made in Italy a costi abbordabili)
Per la festa e la cerimonia: Benetton, Yoox, Pinco Pallino, Chicco.
Questi solo per citarne alcuni, in realtà ce ne sono tantissimi anche meno famosi, e se trovate qualche negozio da bambino particolarmente interessante e conveniente, segnalatecelo!
Foto | Getty Images