Salute e benessere
Perché fare gli esami del sangue ai bambini e quando iniziare?
Gli esami del sangue sono indispensabili per poter capire le cause di possibili disturbi di cui soffrono i nostri bambini: ecco quando farle e perché!
Gli esami del sangue sono un ottimo strumento di valutazione dello stato di salute delle persone, anche dei bambini. Quando nascono, prima di essere dimessi dall’ospedale insieme alla mamma, solitamente vengono fatti degli esami di routine. E poi quando rifarli?
Se il bambino non dà segni di problemi di alcun tipo, se è in salute e se non ha malattie particolari, di solito non c’è bisogno di sottoporlo ad esami del sangue specifici. Il vostro pediatra sicuramente saprà consigliarvi al meglio in merito.
Ovviamente la situazione varia da bambino a bambino: se il piccolo sta male e non si riescono a capire le cause del suo malessere, sicuramente il medico curante prescriverà al cucciolo degli esami di approfondimento e le analisi del sangue sono i primi che vengono proposti. Non esiste un limite minimo di età: si fanno quando c’è bisogno.
Inoltre, il vostro pediatra potrebbe consigliarvi intorno ai 3 anni di effettuare analisi del sangue se in famiglia ci sono casi di malattie particolari, come ad esempio anemia, o se manifesta sintomi particolari che potrebbero indicare la presenza di diabete infantile.
Non esistono esami del sangue di routine (ad esclusione dei primi che vengono fatti prima di uscire dall’ospedale), ma solamente prelievi consigliati dal medico pediatra in caso di patologie sospette o se il bambino non sta bene.
Chiedete comunque consiglio al vostro pediatra, che saprà darvi tutte le risposte del caso in base allo stato di salute del vostro bambino!
Foto | da Flickr di cayce