Cronaca
La lavanda in gravidanza e in allattamento: quali sono le proprietà?
La lavanda vera (lavandula officinalis) è un ottimo prodotto da utilizzare durante la gravidanza, perché non ha effetti nocivi né per il bambino né per la madre. A che cosa può servire? Non solo per la cura del corpo, ma anche come prodotto fitoterapico.
Durante la gestazione è necessario fare molta attenzione ai cosmetici ed evitare tutte quelle sostanze che possono nuocere lo sviluppo del feto, così com’è bene evitare l’assunzione di farmaci, soprattutto se non indispensabili. In questo particolare e delicata situazione, è bene farsi consigliare dai dottori per avere qualche rimedio naturale efficace.
L’olio di lavanda essenziale, per esempio, è un valido aiuto in caso di raffreddore, emicrania, ma anche sinusite. Potete aggiungerne qualche goccia all’acqua calda per i suffumigi. Mi raccomando non applicatela direttamente, ma annusatela dopo averne messo un pochino su una garzina.
Poi potreste anche mescolarlo a una buona crema idratante (testata in gravidanza) per rendere la pelle morbida ed elastica, prevenendo in questo modo anche le rughe o le smagliature.
La sera, magari, fatevi fare un bel massaggio dal partner. La schiena potrebbe essere indolenzita dal peso del pancione o le gambe appesantite. Potrebbe essere un rituale, anche per far sentire la coppia più vicina e partecipe all’arrivo del bambino.
La lavanda, inoltre, migliora anche la circolazione. Se avete quindi le caviglie ingrossate, non dovete far altro che mettere qualche goccia di olio nel vostro pediluvio o nel vostro bagno, per avere una sensazione di benessere.
Non è tutto: il piccolo è nato e non ne vuole sapere di dormire? Avete provato il massaggio neonatale? Ecco aggiungete la lavanda all’olio e ne potenzierete l’effetto rilassante.
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