Salute e benessere
Bambini dal dentista? Una famiglia su tre rinuncia per la crisi
Il Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti di Odontoiatria lancia un allarme: a causa della crisi economica le famiglie rinunciano a mettere l’apparecchio ortodontico ai bimbi con il rischio di gravi danni ai denti.
Quando i bambini raggiungono i 4-5 anni d’età i genitori iniziano a pensare allla prima visita dal dentista. Ma non tutti poi, seguono, poi, i consigli del professionista, vista l’entità della spesa per le cure odontoiatriche. In effeti, nel corso del 2012 le richieste di apparecchi per correggere la dentizione si sono abbassate del 40 per cento e circa due milioni di bimbi rischiano danni ai denti. L’allarme arriva dal Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti di Odontoiatria.
I bambini hanno bisogno di andare dal dentista, e rischiare gravi danni alla salute orale dei figli è una bella responsabilità. Ma immagino i problemi economici che assillano le famiglie: mettere un apparecchio ai denti ai bimbi è un bel sacrifico, anche perchè in Italia il 90-95 per cento dell’assistenza odontoiatrica è privata, e le visite e la spese annuali sono pesanti.
Quando ci si sente dire che c’è bisogno di un apparecchio è comprensibile la lunga riflessione da parte dei genitori, in quanto la spesa di migliaia di euro è impegnativa. Per spedere quei soldi bisogno rinunciare a qualcos’altro: tutto sta a decidere cosa sia meglio bper il bene della famiglia, e il futuro dei piccoli è qualcosa che dovrebbe occupare il prirmo posto nella lista delle priorità.
Secondo gli odontoiatri, 5 milioni di bimbi fra i 5 e i 14 anni avrebbero bisogno di un apparecchio ortodontico. La situazione merita una riflessione, forse spostare parte delle risorse nel pubblico dato che le richieste per i servizi odontoiatrci sono aumentate, e i 3500 dentisti che operano nel pubblico sono ormai al collasso.
Via | Corriere