Gravidanza
Cos’è la placenta previa marginale e come si cura?
La placenta previa marginale è una placenta che si trova a contatto con la parte uterina in una zona non normale: si trova, infatti, nel segmento uterino inferiore. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
La placenta previa marginale è una placenta che è andata a posizionarsi in una zona della parte uterina che non è quella che normalmente ci aspetteremmo, ovvero nella parte più bassa della cavità uterina, dove il feto transiterà durante il parto. La placenta previa può essere di diversi tipi, a seconda dello spazio che c’è tra il bordo placentare inferiore e l’orifizio uterino interno.
Se la placenta previa centrale si manifesta quando la placenta copre completamente l’orifizio, la placenta previa marginale compare quando il bordo si trova a meno di tre centimetri dall’orifizio, mentre è laterale quando dista più di tre centimetri da questa parte.
Nel caso di placenta previa marginale si potrebbe manifestare un distacco dell’area a contatto con il segmento uterino inferiore, man mano che questo e l’orifizio uterino interne si espande. Solitamente si manifesta nel terzo trimestre e nel travaglio. Nel secondo trimestre può comparire con frequenza e tornare alla normalità da sola. Altrimenti potrebbe causare molti disturbi.
La placenta previa marginale non comporta sintomi particolari, se non sanguinamento, che solitamente avviene nel terzo trimestre di gravidanza. Tramite l’ecografia il vostro ginecologo saprà valutare al meglio: nei casi più gravi potrebbe essere richiesto un ricovero in ospedale, altrimenti basta un po’ di riposo. La mamma rischia, infatti, emorragie anche molto profonde, mentre il feto rischia di nascere prematuramente.
La fugura mamma verrà costantemente monitorata, insieme al suo feto e nel caso ci sia pericolo per lei o per il bambino, i medici potrebbero ricorrere al taglio cesareo, anche se la data del parto è ancora lontana.
Via | Ginecolink
Foto | da Flickr di lsuchick142