Gravidanza
L’extrasistole in gravidanza: i sintomi, le cause e cosa fare
Riconoscere in tempo i sintomi dell’extrasistole in gravidanza è davvero importante, per poter intervenire subito con le cure migliori, cercando anche di individuare le cause scatenanti, evitando che si manifestino di nuovo in futuro.
L’extrasistole in gravidanza è un disturbo a carico del cuore, che si manifesta con un’alterazione dei normali battiti cardiaci: nella maggior parte dei casi non c’è assolutamente da preoccuparsi, perché si tratta di eventi sporadici che compaiono improvvisamente per poi sparire con altrettanta rapidità, per non manifestarsi più. A volte nemmeno si riescono a percepire tanto sono lievi. Altre volte, invece, sono più preoccupanti e possono destare paura, soprattutto nelle donne in dolce attesa.
Durante i nove mesi della gravidanza è molto probabile soffrire di extrasistole: sono molte le donne che lamentano sintomi come un tuffo al cuore o la sensazione di aver perso un battito, come se il cuore esitasse, per poi ricominciare con forza e vigore, quasi il cuore volesse saltare in gola. Altri sintomi possono anche essere palpitazione.
L’extrasistole in gravidanza è un disturbo abbastanza comune, dal momento che sono molti i cambiamenti del corpo femminile, che possono anche influire sul sistema cardiovascolare. Di solito eventi del genere sono facilitati dallo stress, dalle ansie e dalle paure che spesso accompagnano la gestazione, oltre che da inevitabili cambiamenti fisici.
Se notate che i vostri battiti cardiaci manifestano i sintomi dell’extrasistole in gravidanza, innanzitutto non allarmatevi, sedetevi, cercate di rilassarvi e se dovessero comparire di nuovo contattate subito il vostro medico. Solo lui saprà darvi i consigli migliori.
Via | Benessereblog
Foto | da Flickr di lsuchick142