Alimentazione per bambini
La foodblogger Chiara Maci a Bebeblog: “In cucina il nemico dei bambini è la monotonia”
Nell’era del food in tv e sul web, Bebeblog ha raggiunto una delle più note food blogger in circolazione, Chiara Maci, attualmente in onda su La5 con il programma destinato ai genitori “Girogirobimbo”, nel quale si occupa di piatti destinati ai bambini.
Oggi si parla continuamente di food in tv e sul web, non solo grazie ai cuochi che tappezzano i programmi televisivi ma anche grazie ai food blogger. Per conoscere i segreti per preparare un pasto ai nostri bimbi abbiamo fatto qualche domanda a Chiara Maci, nota food blogger e conduttrice della rubrica Nutrizione e ricette per i suoi primi 1000 giorni dedicata al cibo per lo svezzamento e la crescita dei bimbi nello show Girogirobimbo in onda dal lunedì al venerdì alle 12.40 su La5.
Come ti senti nel ruolo di food blogger e cosa fanno e cosa dicono i blogger, di diverso, rispetto agli chef stellati?
I food blogger scrivono, prima di cucinare. Alle volte sono bravissimi in cucina ma non hanno mai sostenuto i ritmi di un cuoco o di uno chef stellato. Sono ruoli completamente diversi. Quello che dovrebbe fare un blogger è una sorta di tramite tra il lettore e il cuoco, cercando di rendere alla portata di tutti un linguaggio il più delle volte difficile. Gli chef di alto livello utilizzano tecniche e ingredienti sconosciuti ai più, e in questo modo si allontanano dal consumatore finale. Il blogger ha dalla sua i lettori e il grande potere di arrivare alla gente in modo semplice e chiaro.
Come mai gli appassionati di food si stanno moltiplicando in questo periodo?
I motivi sono infiniti. Mi piace pensare che, in un momento in cui la riscoperta delle materie prime, dello slow food e della genuinità la fanno da padrone, la gente sceglie di tornare a casa, a cucinare. Sceglie di mettersi in gioco, leggere una ricetta da un libro o prendere spunto da un blog di cucina. Sceglie di cucinare per se stessa, per la famiglia o per gli amici scoprendo così ancora una volta quei valori di convivialità e di semplicità che per troppo tempo sono stati dimenticati. E la cosa bella è che questo non vuol dire che i ristoranti siano vuoti, anzi. La passione dalle case si spinge in ristoranti di alto livello, facendo crescere la curiosità nelle persone e la voglia di scoprire ingredienti sempre nuovi.
Nel nuovo programma Girogirobimbo su La5 ti occupi di cibo per bambini. Quali consigli puoi dare alle mamme alle prime armi con poche idee sui piattini per svezzare e invogliare i bimbi a mangiare?
Cimentarmi con il cibo per bambini nei loro primi 1000 giorni è stata un’esperienza incredibile. Ho trascorso mesi a leggere di alimentazione infantile e avevo ricordi molto nitidi dei primi mesi dei miei nipotini. Quello di cui mi sono resa conto è che le mamme, a volte per mancanza di tempo o di creatività, a volte per inappetenza del piccolo, tendono a ripetere ogni giorno gli stessi pasti … e in cucina il peggior nemico è la monotonia! Quello che consiglio è di giocare con i colori, le consistenze diverse, gli ingredienti alle volte poco utilizzati. Ad esempio la barbabietola e il suo meraviglioso colore rosso, il tuorlo dell’uovo e il suo giallo acceso, le fave e i pisellini che danno dolcezza ma anche un verde incredibile. L’importante è abituare i bambini a più sapori possibili per evitare in futuro la “paura” degli ingredienti nuovi.
Puoi consigliare un pranzo, una cena e una merenda tipo per i piccoli di 1 anno?
Per pranzo sarebbe perfetto un maccheroncino con la barbabietola passata, la ricotta e qualche fogliolina di basilico, per merenda un budino “home-made” preparato con il latte e la tapioca e magari aromatizzato alla vaniglia e per cena, ciccia o pesciolino! Quindi perfetto un filetto sogliola o di platessa con le patate schiacciate oppure delle polpettine morbide di carne bianca cotte al forno.
Tu single, e tua sorella sposata con due bimbi avete dato vita al blog “Sorelle in Pentola”. Come si organizza una donna con figli rispetto ad una donna single, ambedue lavoratrici, per acquistare e preparare le pietanze?
Mi fa sorridere questa domanda perché quando nel 2010 abbiamo aperto il blog ci siamo dichiarate “single lavoratrice e mamma a tempo pieno” ma in realtà negli anni le cose cambiano e così come io ho modificato la mia vita di single alle prese con 12 ore di lavoro al giorno, così Angela si sta avvicinando sempre di più al mondo lavorativo, compatibilmente con la crescita dei figli. E per quanto riguarda la spesa, il tempo è sempre poco. Io mi arrangio nei momenti di pausa tra un lavoro e un’altro e provo sempre ad andare nei mercatini vicino casa. Angela invece approfitta del momento in cui i figli sono a scuola per dedicarsi alla cucina, alla spesa e alla ricerca degli ingredienti. La cosa buffa è che, crescendo, ci somigliamo sempre di più. E questa è una cosa bellissima, da sorelle.
Quali cibi consigli per un bimbo della scuola primaria e in piena attività sportiva, per invogliarlo e nutrirlo senza che si imbottisca di snack ipercalorici davanti alla tv?
L’attività sportiva è fondamentale e un bambino che la pratica deve sicuramente nutrirsi in modo sano, nutriente e sostanzioso. gli snack sono la rovina dei piccoli, quindi meglio optare per le merende fatte in casa. Qui l’argomento è molto soggettivo, ma in generale tutti i bambini preferiscono le cose confezionate a quelle home made, proprio perché le hanno viste ai compagni o in televisione quindi le mamme potrebbero ricreare qualcosa di simile a casa, ma con ingredienti veri! Per esempio una torta al cacao con all’interno una crema di latte, una fetta di pane fatto in casa con ricotta e cacao (o zucchero), una torta salata con le verdure oppure una brioche salata con il prosciutto cotto e il formaggio, da tagliare a fette e portare direttamente nello zainetto!
I genitori considerano maggiormente i consigli di un blog o quelli di un programma tv per preparare un pranzo o una cena per i bambini?
I genitori considerano per prima cosa i consigli del pediatra, per essere sicuri di non sbagliare. Poi si affidano a blog e programmi televisivi per cercare l’idea creativa in più. La cosa che sicuramente il blog fornisce in più è la possibilità di interazione e di risposta immediata. La televisione invece fornisce quell’intrattenimento educativo sempre utile per le mamme nei primi mesi.
Arrivano l’estate ed il tempo di svago per i più piccoli. Consigliaci una torta di compleanno per bambini sana, estiva, e senza creme?
Una cheese cake fresco e senza cottura. Partendo da una base con i loro biscotti preferiti sbriciolati e compattati insieme con un po di burro sciolto e coprendo con una mousse di ricotta frullata con frutta fresca come mango, pesca, albicocca. Sopra, per decorare, tanti cereali colorati o qualche pezzetto di frutta fresca!
Secondo te per trasformare una passione in lavoro basta creare un blog come il tuo,”Sorelle in pentola”? E se c’è ancora spazio per esperti di food, quali consigli puoi dare ad una mamma che, data la pratica davanti ai fornelli, volesse seguire il tuo percorso?
Trasformare una passione in lavoro non è un’impresa facile, né immediata. E’ un punto di arrivo, un traguardo al quale si arriva giorno per giorno, dopo aver creato un proprio blog e una rete di follower fidelizzati in grado di supportarci e sostenerci. Saper cucinare è sicuramente un’ottima base, ma non basta. Bisogna essere sempre aggiornati sulle nuove tecnologie che cambiano ogni mese, bisogna essere curiosi e non arrendersi mai davanti alle prime difficoltà, bisogna avere l’umiltà di iniziare, poco alla volta. Accettando le prime sfide e i primi “non guadagni”, con il sorriso e lo stimolo continuo, senza lamentarsi ma con l’entusiasmo di chi sta raggiungendo il proprio obiettivo.
Foto | ©Alberto Zanetti