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I sintomi della pertosse e le cure più efficaci
Come si manifesta la pertosse nei bambini? Che cure esistono? Ecco alcune risposte.
La pertosse è un’infezione delle vie respiratorie causata da un batterio dal nome Bordetella pertussis. Tra i sintomi più evidenti e gravi della pertosse c’è la tosse, una tosse forte e fastidiosa che termina con il classico fischio, per questo in gergo veniva chiamata anche tosse canina. Oggigiorno è disponibile il vaccino per la pertosse, che ha ridotto significativamente i casi di questa sgradevole malattia nei bambini.
Tuttavia ultimamente la pertosse è tornata a comparire in certi casi tra le malattie tipiche del periodo dell’infanzia. I piccoli più colpiti sono i neonati sotto i sei mesi di età e quindi ancora senza vaccino e i ragazzi dagli 11 ai 18 anni, periodo in cui l’immunità del vaccino è praticamente svanita.
Quali sono quindi i sintomi per riconoscere la pertosse? All’inizio questa patologia si manifesta come un comune raffreddore, con classici segni di malattia come naso che cola, tosse moderata e febbre lieve. Dopo due settimane la tosse secca si può trasformare però in tosse compulsiva, e il bambino può far fatica a respirare normalmente, avere forti conati di vomito al momento di tossire e diventare paonazzo. Non sempre però succede, a volte, la tosse continua il suo ciclo con intensità normale.
Attenzione, la pertosse come tante altre malattie del bambino è altamente contagiosa. Ci sono cure efficaci? Prima di tutto bisogna eseguire sempre il vaccino antipertossico, molto importante per la prevenzione di questa fastidiosa patologia. Tra le cure più tempestive ed efficaci il medico prescriverà quasi sicuramente un ciclo di antibiotici della durata di due settimane; è molto importante quindi se avete un dubbio che il bambino sia stato colpito dalla pertosse, avvisare immediatamente il pediatra, soprattutto se il piccolo è ancora un lattante sotto i sei mesi d’età.
Via | Farmaco e Cura