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L’ittero nei neonati, le cause e le cure
L’ittero nel neonato è una condizione molto comune e frequente, ma di cosa si tratta? Quali sono le cause e quali le cure?
L’ittero nel neonato è una condizione molto comune che interessa circa il 60% dei piccoli nati a termine, e ben l’80% dei neonati nati pre-termine. L’ittero neonatale si manifesta con una colorazione dell’epidermide del bambino tendente al giallo. La causa di questa tonalità della cute, che può far preoccupare e non poco i neogenitori, è la bilirubina prodotta in eccesso o non smaltita bene dal fegato, un pigmento biliare che si accumula nei vasi sanguigni del lattante.
Quali sono le cause dell’ittero nei neonati? Più che di cause in questo caso si deve parlare di fattori di predisposizione che aumentano le probabilità che si manifesti l’ittero nel neonato. Tra questi fattori ci potrebbe essere il diabete materno, la razza (cinese, giapponese, coreana, indioamericana), la prematurità, alcuni farmaci (quali la vitamina K e la novobiocina), l’altitudine, la policitemia (aumento dei globuli rossi nel sangue), il sesso maschile, la sindrome di Down, le ecchimosi cutanee, il cefaloematoma, l’induzione del parto con ossitocina, l’allattamento materno, il calo ponderale, l’evacuazione ritardata e la familiarità per ittero fisiologico.
Tuttavia se il livello della sostanza che causa l’ittero aumenta e oltrepassa la soglia limite può diventare molto rischioso per la salute del neonato, con il pericolo di danni significativi e seri, come il ritardo mentale, spasticità o difficoltà nel movimento. Per questo il neonato nelle prime settimane di vita, sin dai primissimi giorni di vita al nido, viene monitorato costantemente. Se presenta un’eccessiva presenza di bilirubina, il piccolo viene esposto alla fototerapia.
La fototerapia è una sorta di incubatriche dove il piccolo viene sottoposto ad una luce ad alta densità dello spettro visibile in grado di scomporre la sostanza. Il bimbo resterà sotto questa lampada fino a quando i livelli di bilirubina non scenderanno quasi del tutto. Ci sono anche altre cure per l’ittero nel neonato molto più intensive e per i casi più gravi, come la somministrazione di un barbiturico di nome Fenobarbital e l’exsanguinotrasfusione.
Via | Mamma e Papà