Gravidanza
Gravidanza ectopica: significato, cause e cure
Che cosa si intende con il termine di gravidanza ectopica? Quali sono i segnali e i sintomi, quali le cause e quali i rimedi da mettere in atto?
La gravidanza ectopica, più comunemente definita come gravidanza extrauterina, si presenta quando l’embrione non riesce a impiantarsi in maniera corretta nella cavità dell’utero, impiantandosi in un altro organo adiacente, nella maggior parte dei casi nelle tube di Falloppio. Questa “gravidanza anomala” deve essere diagnosticata il prima possibile, per preservare la salute della donna.
La gravidanza ectopica è una gravidanza che non andrà a buon fine: solitamente il medico deve intervenire chirurgicamente per poter rimuovere l’embrione che non si è impiantato in maniera corretta. Se non si può parlare di cause, si può però definire quali sono i fattori di rischio: stati patologici infiammatori nella zona pelvica, endometriosi, una gravidanza sopra i 30 anni, una precedente gravidanza ectopica o un precedente intervento chirurgico all’addome, alle tube di Falloppio o nella zona pelvica. Anche il fumo di sigaretta può aumentare il rischio.
La gravidanza ectopica non è diversa da una normale gravidanza, dal momento che i sintomi e i disturbi sono gli stessi. Diagnosticarla velocemente è, dunque, molto difficile, ma è più semplice quando cominciano a presentarsi dei dolori intensi nella zona addominale laterale o si hanno delle perdite, svenimenti e vertigini.
Le cure per la gravidanza ectopica sono un farmaco chemioterapico che consente di non intaccare la fertilità femminile, mentre nei casi più gravi bisogna ricorrere all’intervento chirurgico. L’asportazione dell’utero è molto rara.