Cronaca
Libri scolastici: cartacei o ebook? Se ne discute con il ministero per l’Istruzione
Al Ministero dell’Istruzione, insieme alle associazioni di genitori e studenti, si discute di un tema tanto delicato quanto quello dei libri di testo scolastici: meglio continuare con i libri cartacei o digitalizzare il tutto?
I libri scolastici saranno ancora cartacei nelle scuole italiane? Oppure ci sarà la tanto sperata rivoluzione digitale, con gli ebook al posto dei soliti tomi pesanti e costosissimi? Se ne è parlato recentemente al Ministero della Pubblica Istruzione, insieme alle associazioni dei genitori e degli studenti, che sarebbero i primi attori protagonisti di quella che potrebbe essere una vera e propria rivoluzione scolastica.
A poche settimane dall’avvio dell’anno scolastico 2013-2014, le associazioni studentesche e i rappresentanti regionali delle Consulte degli Studenti si sono incontrati al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca insieme a Maria Chiara Carrozza, ministro in carica. Tema dell’incontro il processo di digitalizzazione e l’introduzione degli ebook.
Davide Guarnieri, presidente dell’associazione dei genitori, parla di un incontro molto importante e serio, in merito ad una rivoluzione che va affrontata con gradualità, per prepararsi al meglio al cambiamento radicale, che consentirebbe non solo un risparmio per le famiglie, ma anche un peso minore che gli studenti devono sostenere sulle spalle per andare a scuola.
Soddisfazione anche da parte dell’associazione di studenti:
E’ la prima volta che il Coordinamento ha avuto la possibilità di varcare le porte del Miur e parlare direttamente con il suo numero uno. Durante l’incontro abbiamo esposto il nostro apprezzamento per l’adozione degli e-book e la digitalizzazione della didattica nella scuola italiana, ma abbiamo al contempo sollevato al ministro Carrozza anche alcune perplessitaà. Riteniamo infatti che questa trasformazione epocale, come l’ha definita lo stesso ministro, debba avvenire tenendo conto della realtà che nel nostro Paese dove non tutte le scuole sono ancora attrezzate per accoglierla, poiché non tutte sono dotate della banda larga. Da parte nostra siamo molto favorevoli all’adozione dei libri elettronici purché garantisca sgravi economici alle famiglie già vessate dalle tasse e dalla pesante crisi. Abbiamo gradito l’impegno del ministro Carrozza, pronta a studiare per bene le questioni messe sul tavolo e a gestire – con la necessaria gradualità e consapevolezza – la transizione verso il libro digitale. E speriamo, in verità, che all’incontro di oggi ne seguano anche altri. Saremo ben contenti se il ministro in futuro ci coinvolgerà in questioni di eguali entità.
La digitalizzazione delle scuole italiane, con wi fi in tutti gli istituti, è importante, ma come sottolineato dalle associazioni e dal ministro stesso, non bisogna dimenticare anche la messa in sicurezza delle scuole, tema molto caro al ministro, oltre che, ovviamente, alle associazioni dei genitori e degli studenti.
Via | Il Messaggero
Foto | da Flickr di alohateam