Cronaca
Fiore Manni di Camilla Store a Bebeblog: “le bambine chiedono consigli sugli outfit ma le mamme sono le più entusiaste”
Camilla Store riprende su Super! . Per l’occasione abbiamo incontrato la giovane stylist Fiore Manni che ci ha parlato del suo rapporto con le bambine, sue fan, e le mamme.
Camilla Store è diventato un programma cult per le bambine. Lo show multipiattaforma per tween che seguono la moda e la creano. Grazie a Fiore Manni, fashion stylist ed esperta di moda, le bambine tra i sei e i dodici anni invitate nello studio imparano a realizzare un look originale adatto ad occasioni specifiche: la festa di compleanno di un amica, il primo giorno di scuola, un concerto.
Fiore, giovane e fresca conduttrice ventiquattrenne con la passione per la moda ‘Lolita’ e i manga, è un tipetto fresco con una cascata di riccioli rossi. La ragazza pensa che la moda e lo stile siano degli elementi importanti per affermare la propria personalità, e questo sta alla base dello show.
Fiore invita le bambine nel suo studio, in compagnia della sua gattina Camilla, per cercare di scoprire e di tirare fuori la personalità delle piccole che si presentano nelle varie puntate con una richiesta specifica di abito e look. Dal 2 settembre alle 16.00 parte la nuova stagione del programma sul canale Super!, e per l’occasione abbiamo raggiunto Fiore per farle qualche domanda.
Il look era importante quando eri bambina?
All’inizio era mia madre che mi vestiva con i capi di velluto e i classici scarponcini. Lo stile era il suo. Poi quando ho potuto scegliere, ho iniziato a realizzare vestiti da sola, ed è stato tutto diverso.
Come reputi la mania del fai da te, di realizzare abiti per conto proprio che impazza sul web?
Il fai da te è un hobby interessante con cui essere creativi ed esprimere se stessi senza bisogno di imitare gli altri.
Da dove cominci per realizzare un abito, come quelli per gli eventi cosplay con cui ti sbizzarrisci?
Prima di tutto decido come vanno fatti i tagli, come deve essere organizzato un determinato modello, poi faccio i conti e prendo le misure del materiale da prendere, ricerco la stoffa e le applicazioni, faccio il cartamodello, infine confeziono. Che poi è quello che consiglio alle bimbe in studio con cui creo l’outfit apposta per loro.
Pensi di essere amata dalle mamme e, se sì, perchè?
Le mamme mi fermano per strada…le bambine mi seguono per strada o mi scovano nei negozi ma le più “scatenate” sono le mamme che mi fotografano, mi fanno i complimenti. In loro c’è l’entusiasmo per aver trovato un programma che trasmetta un messaggio positivo alle figlie. La nostra filosofia è che la creatività è dentro di noi ed è possibile tirare fuori tutto quello che siamo, senza bisogno di spendere soldi in un negozio per avere un vestito bello e fatto e costoso. E bello indossare anche una semplice maglietta che abbiamo modificato e personalizzato noi, dove abbiamo messo il nostro estro per renderlo prezioso, incredibile e unico.
Cosa consigli alle bambine che vogliono essere uniche per il primo giorno di scuola ormai alle porte?
La formula vincente è vestirsi con qualcosa che le faccia sentire a proprio agio.
Sei amante delle decorazioni: quali saranno le più trendy per decorare abiti e accessori oltre alle tue amate perline?
Sì, in effetti ultimamente non faccio altro che ricamare e applicare perline sugli abiti. Il trend per l’inverno è legato agli anni ’90 e quindi andranno di nuovo i motivi geometrici, i motivi indiani, i simboli dello yin e dello yang cinesi. Andranno molto i colori sfumati: un’idea da riorodurre è armarsi di una felpa bianca da tingere con i colori ad immersione, facendo un mix tra il lilla e il rosa.
Perchè la moda per bambini è diventata tanto importante da essere un tema ricorrente?
Anche quando ero piccola io seguivo ciò che era alla moda, e più andiamo avanti e più l’abbigliamento e il look saranno sempre più presenti nel nostro quotidiano per il martellamento dei media e di tutto il resto con cui cercano di “sfruttare” la situazione. I magazine, gli spot, puntano su questo in nome del business: in fondo i piccoli sono dei potenziali futuri clienti.
Con cosa giocavi da bambina?
Con le Barbie, e mi divertivo a realizzare abitini. Ma anche con le figure dei supereroi Batman e Robin, un po’ e un po’.
Durante “La Posta di Fiore”, il tuo nuovo programma partito a maggio scorso sempre su Super!, cosa ti scrivono le bambine?
Mi chiedono su questioni personali, esperienze del viaggio in Giappone, spiegazioni e consigli sulla moda Lolita. Consigli pratici su come vestirsi in occasioni particolari come un picnic o un matrimonio. Mi fanno domande sulla passione che ho per i manga e il disegno, sui materiali per realizzare un fumetto, su come utilizzare i vari tipi di inchiostro.