Gravidanza
Concepire un maschio o una femmina, ecco da cosa dipende
Concepire un maschio o una femminuccia, vi siete mai chieste da cosa dipenda? Scopriamolo insieme!
Una delle attese più coinvolgenti in dolce attesa, e scusate il voluto gioco di parole, è quell’ecografia che finalmente rivelerà se partorirete un maschietto o una femminuccia. Qui di solito ci si divide in chi desidera ardentemente un maschio, chi una bimbetta, chi invece basta che sia sano, e poi i casi rari in cui mamma e papà attendono il parto per sapere il sesso del cucciolo. E voi vi siete mai chieste ma da cosa dipende il concepimento di maschio o femmina?
Parliamo chiaramente prima di tutto di fatti, scientifici e dimostrati. Anche se è vero che esistono infiniti detti popolari e altrettante leggende metropolitane al riguardo, che sfiorano argomenti che vanno dalla posizione della luna fino all’alimentazione prima del concepimento, quello che è certo e sicuro è ciò che la scienza ha provato finora.
La responsabilità del sesso del futuro del pargolo, è in primo luogo del papà. Infatti è proprio il cromosoma dello spermatozoo (X o Y) del padre che si conquista l’ovulo della madre a determinare il sesso venturo del bambino. Spiegandolo in parole terra terra è l’incontro-scontro dei 23 cromosomi maschili e femminili a determinare tutte i genomi del dna del bambino, inclusi i caratteri, altezza, colore degli occhi e dei capelli (etc) e se sarà maschio o femminuccia. Il papà in questa fase è decisivo.
Negli ultimi anni si è molto diffusa anche la teoria della dieta, ovvero un regime alimentare specifico potrebbe determinare il sesso del bebè. Per il momento però, restano appunto solo teorie che dividono e fanno discutere il mondo scientifico.