Gravidanza
Come riconoscere il liquido amniotico nel caso di perdite sospette
Durante la gravidanza è normale soffrire di perdite vaginali: ma come fare a sapere che possiamo stare tranquille o che dobbiamo preoccuparci? Ecco, ad esempio, come riconoscere eventuali perdite di liquido amniotico.
Il liquido amniotico è il liquido che circonda la borsa delle acque, quella che protegge il feto quando è all’interno della nostra pancia. Il sacco amniotico è sterile ed è bloccato dal collo dell’utero: quando si rompono le acque, segnale che ci dice che siamo pronte al parto, è proprio questo liquido a fuoriuscire dal nostro corpo, preparando la via d’uscita al nostro piccolo.
Come riconoscere il liquido amniotico tra le diverse perdite vaginali che si possono presentare durante la gravidanza? E’ presto detto: il liquido amniotico è incolore e inodore, sembra acqua, da qui il termine “rottura delle acque”. Ha una temperatura di 37 gradi, la temperatura interna del nostro corpo. Riconoscerlo e distinguerlo da perdite di urina è estremamente facile.
Cosa fare in caso di perdite sospette di un liquido che ci sembra proprio quello amniotico? Se si è alla fine della gravidanza, non allarmatevi, recatevi dal vostro ginecologo o in ospedale, spiegate quello che è accaduto ai medici e sottoponetevi a tutti gli esami di routine del caso. Se davvero si sono rotte le acque o se ci sono delle perdite di liquido amniotico vi tratterranno in ospedale perché il parto è vicino, altrimenti potrete ritornare serenamente a casa.
Se, invece, non avete ancora raggiunto la fase finale della gestazione, recatevi subito al pronto soccorso: magari non è niente, ma meglio farsi controllare subito per essere rassicurate che è tutto a posto.
Via | Doctissimo