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L’allergia al nichel nei bambini: sintomi e cure
L’allergia al nichel, un metallo presente in molti oggetti di uso comune, ma anche in prodotti detergenti e persino nei cibi, può colpire i bambini con diversi sintomi. Vediamo quali
L’allergia al nichel può provocare, nei bambini, una serie di sintomi e reazioni diverse non subito riconducili a questo comune metallo presente in comuni oggetti e utensili, ma anche in prodotti detergenti e in alcuni cibi.
Infatti il bimbo allergico potrà manifestare reazioni cutanee, con eczemi e dermatiti frequenti o lesioni a carico delle mucose del cavo orale (afte, stomatiti), ma anche disturbi gastrointestinali o respiratori. Insomma, tutta la classica sintomatologia allergica si declina anche quando l’allergene incriminato sia il nichel.
come anticipato, questo metallo lo troviamo come componente negli utensili da cucina (ad esempio nelle padelle), nei detersivi e in molti comuni bagni schiuma sulla cui confezione non sia stampigliata l’avvertenza Nickel Tested, nei gioielli di bigiotteria (occhio soprattutto a quelli per le bambine comprati nelle bancarelle), in alcuni giocattoli, e nei seguenti alimenti:
- Carote e lattuga
- Frutti di mare e crostacei
- Lievito, farina di mais e farina integrale
- Liquirizia, tè e cacao
- Arachidi, nocciole e mandorle
- Uva passa, ananas, lamponi, pere, prugne
- Funghi, asparagi, pomodori, legumi, spinaci e cipolle (questi ortaggi prendono il nichel dal terreno)
I sintomi con cui l’allergia e l’intolleranza al nichel si manifestano più comunemente nei bambini sono:
- Infiammazioni cutanee tra cui orticaria, dermatite da contatto (nel caso di oggetti che contengano nichel), eczemi ricorrenti
- Nausea, vomito e disturbi gastrointestinali in caso di allergia alimentare
- Malessere generale, cefalea, stanchezza
- Asma e difficoltà respiratorie
- Formazione di lesioni del cavo orale ricorrenti
Come si cura l’allergia la nichel? Una volta scoperto “l’arcano” attraverso i test allergologici, si provvederà ad eliminare l’allergene a seconda dei disturbi che comporta. Per l’allergia alimentare si elimineranno a rotazione i cibi che possono contenere nichel, per le dermatiti e le altre reazioni allergiche si elimineranno tutti i prodotti contenenti il metallo con cui il bimbo possa essere entrato in contatto.
In particolare occhio ai tegami di cucina e soprattutto ai bottoni, le cinture, le fibbie, i gioielli o le montature degli occhiali contenenti nichel che i bimbi magari usano ogni giorno. Fare una bella cernita è quindi necessario. Una volta eliminato l’allergene, in questo caso il nichel, i sintomi regrediscono senza problemi.
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