Cronaca
Maria tornerà in Bulgaria ma non dai suoi genitori biologici
La piccola Maria forse sta per tornare a casa, o meglio al suo Paese di origine, che è la Bulgaria, ma non dai suoi genitori biologici
Sta forse per concludersi (almeno sotto il profilo mediatico), la vicenda della piccola Maria, la bimba di 4 anni che era stata trovata in un campo rom in Grecia presso una coppia di cui non era la figlia biologica.
Chi ha seguito questa storia che ha davvero fatto il giro del mondo, saprà che le forze dell’ordine giunte nel campo per indagini di tutt’altro tipo, avevano subito individuato, in quella bimbetta biondissima e con gli occhi chiari, una possibile vittima di rapimento.
Dopo che le analisi del DNA avevano dimostrato senza dubbio la non consanguineità tra Maria e suoi “genitori” rom, la bimba era stata loro sottratta, affidata ad una Associazione che si occupa di infanzia abbandonata e avviate le ricerche della sua vera mamma. Dopo gli appelli internazionali a tutto campo e contemporanee indagini sulla coppia di nomadi presso cui Maria viveva nel campo rom, e persino a carico di funzionari dell’anagrafe di Atene accusati di sospetta falsificazione di certificati di nascita, finalmente la buona notizia: il ritrovamento della madre biologica della bambina.
Sashka Ruseva, una donna di 35 anni bulgara, si era fatta avanti dichiarando di aver riconosciuto nelle fattezze di Maria quelle della propria bimba, affidata ai coniugi rom durante una viaggio in Grecia, perché lei e il marito non erano in grado di mantenerla. In realtà la piccola era stata venduta (stando alla testimonianza di una vicina dei Rusev che avrebbe raccolto le confidenze della donna) e forse stava per finire in un giro di traffico di minori intercettato prima che la piccola arrivasse alla destinazione finale.
In ogni caso, dalle ultime news sulla vicenda apprendiamo che Maria farà rientro al suo Paese di origine, la Bulgaria, ma che non sarà affidata ai suoi veri genitori, che peraltro avevano negato qualunque collaborazione con la polizia. La piccola, per decisione del Tribunale dei minori, andrà a vivere presso una nuova famiglia che, speriamo, finalmente si prenderà cura di lei nel modo migliore.