Educazione
Il riciclo creativo dei jeans in borsette e toppe per pantaloni
I jeans sono un materiale molto resistente e una volta consumati si possono riciclare abbastanza facilmente. Ecco qualche idea divertente.
I bambini vanno matti per i jeans. E come dargli torto. È così per tutti? Spesso però ci si trova con pantaloni usurati, magari per le troppe cadute o scivolate sull’erba o semplicemente dei modelli quasi nuovi, completamente scappati di misura perché il piccolo ha fatto un interessante balzo di crescita. Come si fa con questi capi d’abbigliamento? Se non avete un bimbo più piccolo o un nipote cui regalare i jeans in buono stato, potete comunque provvedere a un riciclo creativo.
Quest’attività, che si può tranquillamente fare con qualsiasi materiale (o quasi), è molto divertente e poi insegna ai bambini i concetti di recupero e di risparmio. Il jeans non può essere uno straccio, perché troppo duro. Potreste però ritagliarlo per realizzare delle toppe da applicare sia sulle ginocchia di altri pantaloni, ma anche sui gomiti delle giacche e dei maglioni. È divertente dargli forme stravaganti (magari a stella) e decorarli con colori per tessuti.
Un altro lavoretto favoloso, che tante donne fanno solo per gusto del fashion, è realizzare una borsa. In questo caso avete bisogno dell’ultimo tratto del jeans. Tagliate quindi le gambe, eliminando il cavallo. Il fondo va chiuso, possibilmente con una cucitura a macchina. Con le gambe potreste anche ricavate due strisce per fare i manici. Fissate con dei punti i bottoni e la patta affinché la borsa si possa aprire solo dall’alto. Quale chiusura? Se con la macchina da cucire siete brave, una lampo risolve tutti i problemi, è funzionale anche un bottone a calamita. Lasciate, infine, che i bambini la personalizzino con scritte e decorazioni fai da te.
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