E’ successo tutto nello spazio di pochi minuti. La coppia ha chiamato il 118 per richiedere l’ambulanza, ma il bambino voleva nascere a tutti i costi . Alla mamma si sono rotte le acque, per cui il papà si é improvvisato ostetrico e ha eseguito le manovre giuste per aiutare la mamma a darlo alla luce.
E’ difficile sentire news del genere. In Italia, difficilmente si partorisce in casa per una serie di complicazioni come la difficoltà ad ottenere una assistenza a domicilio e il costo dell’assistenza. Ma un tempo era normale, e di certo la necessità fa virtù…
Il padre dopo la nascita del pargolo, era terrorizzato e ha detto così al telefono: “Piange”. Forse, durante la nascita del suo secondogenito, temeva di aver sbagliato qualcosa. Ma dall’altro capo del telefono la dottoressa del 118 lo ha rassicurato:
“Non si preoccupi, stia tranquillo, deve piangere, se piange vuol dire che sta bene.”
“Non lo tocchi, lasci fare alla natura, lo copra, lo scaldi appena è fuori. Stia calmo che il medico e l’infermiera stanno arrivando, sono lì a momenti”.
Ma fortunatamente tutto si è concluso nel migliore dei modi con la nascita di un bel maschietto. Sulla porta di casa è apparsa l’infermiera che ha coperto il piccolo con la copertina e lo ha consegnato nelle braccia della madre, dopo essersi assicurata che il bimbo stava bene. Auguri ai neogenitori!
Via | IlsecoloXIX






