Cronaca
Le filastrocche di Babbo Natale da recitare la sera della vigilia di Natale
Quali sono le migliori filastrocche di Babbo Natale che possiamo facilmente insegnare ai nostri cuccioli e che possiamo recitare insieme a loro in occasione della vigilia di questa festa di fine anno? Ecco per voi qualche proposta.
Cosa c’è di meglio alla sera della vigilia se non cantare con i nostri cuccioli delle filastrocche di Babbo Natale? Sicuramente è un ottimo modo per entrare nel clima della festa ed aspettare che il simpatico vecchietto vestito di rosso arrivi a portarci i regali che ci meritiamo sotto l’albero di Natale decorato.
Come per le poesie di Natale, anche per le filastrocche dedicate a Santa Claus l’importante è che siano corte, di facile memorizzazione e che siano scritte con parole che i bambini possano facilmente comprendere e ripetere. Così sarà una gioia per tutti cantarle alla vigilia del Natale.
Ecco, allora, alcune semplici filastrocche di Babbo Natale da imparare con i bambini: la prima è dedicata proprio all’arrivo di Santa Claus.
Dodici renne e una slitta tutta d’oro,
corre nel buio della notte
un vecchio, barba bianca e scarpe rotte.
Nel buio silenzioso l’albero brilla,
s’avvicina il buon vecchio generoso
e doni infiniti lascia con un gran sorriso
a tutti bambini, bravi e belli,
brutti e monelli: domani è Natale!
Ed ecco anche la seconda filastrocca di Babbo Natale:
Babbo Natale viene di notte,
viene in silenzio a mezzanotte.
Dormono tutti i bimbi buoni
e nei lettini sognano i doni.
Babbo Natale vien fra la neve,
porta i suoi doni là dove deve.
Non sbaglia certo: conosce i nomi
di tutti quanti i bimbi buoni.
Mentre la terza ipotizza sui possibili regali di Babbo Natale:
Babbo Natale quest’anno verrà
e nel suo sacco che ci sarà?
Treni blu, bambole grandi
Macchine rosse e telefoni gialli
E pennarelli di tutti i colori
Per fare un fiore nel cielo là fuori.
E adesso è ora di andare a letto
E mentre dormo tu scendi dal tetto
Per lasciare i doni a tutti i bimbi buoni.
Via | Babbonatale