Salute e benessere
I linfonodi del collo nei bambini: le cause e quando preoccuparsi
I linfonodi del collo, nei bambini come negli adulti, possono ingrossarsi quando vi sia in atto un’infezione, in particolare a carico della gola. Vediamo le altre cause e quando chiamare il medico
Piccoli nodulini rigonfi nel collo dei nostri bambini, e subito ci preoccupiamo. I linfonodi ingrossati, però, sono una condizione abbastanza comune, soprattutto in età pediatrica, quando ammalarsi di infezioni a carico delle vie respiratorie e della gola è molto facile.
Infatti le linfoghiandole, o linfonodi, sono dei piccolo punti di raccolta della linfa che scorre nel nostro corpo attraverso le vie linfatiche, ma sono anche le aree in cui concentrano gli anticorpi che il nostro sistema immunitario produce quando veniamo attaccati da un agente patogeno e ci ammaliamo.
Ecco che, quindi, una comune influenza virale, così come tonsilliti batteriche o persino ascessi dentali, possono avare come conseguenza, e quindi anche come sintomo, l’ingrossamento dei linfonodi del collo, che sono quelli più vicini alle zone colpite dall’infezione. Quali sono le malattie principali dei bambini che provocano la tumefazione delle linfoghiandole del collo (che sono tantissime, circa 200 per lato)? Ecco una piccola lista:
- Infezioni alle tonsille e alle adenoidi, ghiandole che fanno anch’esse parte del sistema linfatico
- Infezioni virali e batteriche a carico di laringe, faringe, trachea, bronchi
- Mononucleosi (“malattia del bacio”)
- Malattia del “graffio del gatto”, un’infezione trasmetta dal germe Bartonella Henselae
Quando i linfonodi del collo dei bimbi si gonfiano in conseguenza di malattie esantematiche o infezioni acute di vario tipo, non c’è da preoccuparsi, infatti con una diagnosi tempestiva e la terapia adeguata tutti i sintomi, inclusa la tumefazione delle ghiandole, regrediscono. Tuttavia, se il gonfiore dei linfonodi non è collegato a malattie infettive, se le ghiandole appaiono ingrossate ma non dolenti e “mobili” al tatto, e ci sono altri sintomi collegati come il dimagrimento del bambino e analisi del sangue sospette (con aumento del numero dei globuli bianchi), meglio rivolgersi subito al medico per esami più approfonditi. Anche leucemia, linfomi e altre forme tumorali, purtroppo, provocano l’ingrossamento non dolente dei linfonodi.
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