Educazione
60 anni della RAI: i più bei programmi per bambini e ragazzi
La RAI ha compiuto i suoi primi 60 anni, un’occasione per ricordare insieme i più bei programmi che la tv pubblica italiana ha dedicato al pubblico dei più piccoli
Vi sarete accorti che ultimamente si fa un gran palare della RAI, intesa proprio come storica tv pubblica italiana. L’occasione è stata offerta da un compleanno appena festeggiato, un compleanno speciale: 60 anni!
Il debutto della allora neonata RAI, infatti, risale al 3 gennaio del 1954, quando chi già c’era (tanti) e chi possedeva un televisore (quasi nessuno), ebbe il privilegio di vedere il bel viso della prima annunciatrice, Fulvia Colombo, e di udire la sua voce nel pronunciare la seguente, storica frase:
La Rai, Radio televisione italiana, inizia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive
Da allora non ce ne siamo più liberati, di quel tubo catodico, di quella scatola misteriosa che rimandava sceneggiati e varietà, telegiornali e Festival della canzone, Carosello e quiz a premi. Ma soprattutto, con lungimiranza e intenti didattici via via un po’ perduti con il tempo, la “prima” Rai si dedicò all’intrattenimento dei più piccoli, offrendo loro una serie di programmi ormai diventati un vero cult.
Come dimenticare, ad esempio, l’amatissima “Tv dei ragazzi”, uno spazio televisivo “contenitore”, che per i bambini degli anni sessanta, settanta e ottanta è stato un punto di riferimento culturale imprescindibile. Fu la tv dei ragazzi che mandò in onda indimenticabili telefilm come Pippi Calzelunghe, Zorro, Furia (cavallo del west), Rin Tin Tin, Orzowei e tutti i primi cartoni animati, inclusi quelli giapponesi. Heidi, Capitan Harlock, Remi, Goldrake venivano trasmessi in orario pomeridiano per i più piccoli.
La tv dei ragazzi ha offerto negli anni piccoli gioielli come la Melevisione, che fino a un paio di anni fa andava in onda, per la gioia dei bimbi, nel primo pomeriggio su RAI tre con i meravigliosi personaggi del Fantabosco, mentre un successo straordinario lo otteneva, grazie ai racconti del buffo uccello Dodò, il delizioso programma andato in onda su RAI 2 l’Albero Azzurro.
E che dire dello Zecchino d’oro? Il Festival musicale dedicato ai bambini cominciò prestissimo ad essere programmato, la prima edizione risale infatti al 1959 con il “mitico” mago Zurlì (Cino Tortorella) alla conduzione. Non proprio con lo stesso successo, ma lo Zecchino d’Oro, comprensivo del delizioso Topo Gigio, prosegue tuttora.
Altro bel programma diventato un vero “cult”, anche grazie ad una celeberrima imitazione da parte di Fiorello, è Art Attack, condotto dal simpatico Giovanni Mucciaccia, in grado di stimolare in modo divertente e intelligente la naturale creatività dei bambini. Non possiamo, poi, non citare il bel programma in onda da anni su RAI 3 e destinato a bimbi e teenagers in età scolare, ovvero Geo and Geo condotto da Sveva Sagramola, comprensivo di ottimi documentari didattici perfetti per integrare la preparazione scolastica.
Negli ultimi anni, poi, la produzione RAI destinata all’infanzia si è diversificata, con la nascita dei diversi canali tematici come RAI Yo Yo, e RAI Gulp. La programmazione è del tutto mirata ad intrattenere i bambini e i ragazzi anche con cartoni animati di grande successo. Un esempio? Peppa Pig…
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