Crescita
Bambine più brave in matematica se giocano con le costruzioni
Se le bimbe sono meno brave dei maschietti nelle materie scientifiche è tutta colpa delle bambole. Meglio giochi di logica e le costruzioni….
Esiste da sempre un pregiudizio a proposito dell’attitudine delle bambine (e poi donne) verso le materie scientifiche, e in particolar modo verso la matematica. Anche se straordinari esempi ci dicono il contrario – sono tantissime le scienziate donne, nel mondo – tuttavia, nelle nostre esperienze quotidiane di genitori e di (ex) alunni, ci accorgiamo che, effettivamente, un certo gap tra maschietti e femminucce esiste.
Se non nella capacità di apprendimento, che resta uguale, quantomeno sull’inclinazione naturale, sulla facilità di approccio verso la materia. L’aritmetica, i conti, le operazioni, e in generale tutte le attività logico-matematiche, sembrano meno “appetibili” per le bimbe rispetto alle materie umanistiche. Genetica? No, piuttosto educazione.
La “colpa” di queste (lievi) differenze nella maturazione delle abilità matematiche tra maschietti e femminucce nella scuola primaria sarebbe imputabile ai giochi, nello specifico, alle bambole. Non è un argomento del tutto nuovo, infatti da tempo i pedagogisti e i pediatri stimolano i genitori a omologare il tipo di giochi per i loro figli, offrendo loro non attività ludiche differenziate per sesso, ma esattamente il contrario. La proposta (l’ennesima, in realtà), arriva dal sottosegretario alla Scuola britannico Elizabeth Truss, che ha una semplice soluzione per risolvere il problema della avversione delle bimbe verso tabelline&co:
Ho due bambine e ho regalato loro sia i Lego tradizionali che i Lego Friends (i cosiddetti Lego al femminile)
Ha affermato il politico. La questione dei giocattoli “sessisti” è, in effetti, annosa, e molto legata al marketing. Ci sono giocattoli per i maschi e giocattoli per femmine, e quelli rivolti a queste ultime non sono assolutamente adatti a stimolare in loro logica e manualità. Ecco perché, sottolinea la Truss, poi, una volta arrivate a scuola, le femminucce sono meno pronte all’apprendimento logico-matematico e si verifica un piccolo gap (che poi viene colmato tranquillamente negli anni).
Basterebbe offrire alle bimbe e ai bimbi in età prescolare lo stesso tipo di giochi, ossia le costruzioni, ma anche il Piccolo Chimico piuttosto che i giocattoli da montare e costruire, come il meccano. Del resto, secondo altri studi è bene fa giocare i maschietti anche con le bambole, per stimolare in loro la creatività e la socialità. Insomma, per bambine più forti in matematica, e per bambini più maturi emotivamente, mescolate i giochi e lasciate che, almeno quelli, non abbiano vincoli di genere.